Bologna FC
Calciomercato Bfc – Donsah non si tocca. Acquafresca: Ternana più lontana – 28 gen
“Donsah vale 20 milioni”. Donadoni in conferenza stampa ha scherzato un po’ sul valore del centrocampista classe 1996, ma ne siamo poi così sicuri? L’allenatore felsineo ha affermato che il Bologna non può essere la gallina dalle uova d’oro per le squadre di alta classifica. E ha ragione. Forse la valutazione di Donsah è troppo caricata, ma rende bene l’idea che il ghanese è un elemento importantissimo per il progetto di crescita dei rossoblù. Di conseguenza Torino e Roma o chi si facesse avanti per Donsah, dovrà versare un bel capitale se vuole strappare la mezzala ai petroniani. Fino ad ora i granata hanno offerto un prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni. Stessa cifra proposta dai giallorossi che però vorrebbero esercitare un diritto di acquisto. In ogni caso Bigon non cederà alle richieste dei club corteggiatori in questo finale di mercato. In estate si potrebbe riaprire il discorso, ma soltanto al prezzo e alle condizioni imposte dal Ds emiliano. Da questo punto di vista giocherà un grande ruolo il rendimento del giocatore in questo girone di ritorno.
La giornata odierna è stata importante per capire le strategie bolognesi. Donadoni ha parlato dell’importanza di Donsah, ma c’è un giocatore che potrebbe fare la differenza nel mercato del Bfc. Si tratta ovviamente di Umar Sadiq. Il Bologna FC ha diramato nel pomeriggio l’elenco dei convocati, e tra i nomi compare anche quello di Sadiq. Il recupero del nigeriano completa il reparto offensivo bolognese e di conseguenza non sarà più necessario intervenire sul mercato in tale settore. L’accordo raggiunto con la Sampdoria per il prestito di Ante Budimir, con diritto di riscatto a 3 milioni, è destinato a scadere. Il croato deciderà il proprio futuro tra Benevento e Crotone.
Niente Bologna anche per Kishna, Biabiany e Cerci. Il laziale e l’ala di Velletri sono destinati a rimanere nelle rispettive società. L’olandese infatti costa troppo, mentre il 29enne non ha abbassato le proprie richieste economiche. Il francese è conteso tra Genoa, Chievo e Atalanta. Il Grifone sembra il club più deciso ad arrivare all’esterno offensivo, per sostituire la cessione di Ocampos, sempre più prossima alla fumata bianca.
Discorso differente per Omar El Kaddouri. Il marocchino potrebbe essere una buona idea per giugno, visto che il suo contratto è in scadenza. Sulle sue tracce però c’è l’Empoli, al momento in vantaggio sui petroniani.
In attacco non arriverà nessuno, ma molto probabilmente la situazione rimarrà invariata anche in difesa. Andrea Ranocchia potrebbe essere l’unico profilo in grado di rinforzare la retroguardia, ma l’alto stipendio del centrale complica notevolmente ogni discorso di trattativa. Tutto è possibile però nel finale di calciomercato. Ad ogni modo però Bigon tiene monitorati i difensori Simone Romagnoli del Carpi, il polacco Rafal Janicki e Salvatore Monaco del Perugia. In ogni caso sono tutte operazioni fattibili al 31 di gennaio.
Capitolo Acquafresca. L’ex bomber del Cagliari era ad un passo dalla Ternana fino a 48 ore fa, ma qualcosa si è bloccato. La firma sulla sua nuova avventura umbra non è arrivata, e le cause stavolta non sono da attribuire ai mal di pancia del giocatore. Il cambio di panchina da Carbone a Gautieri ha rivoluzionato le strategie di mercato, compreso l’arrivo di Robert. L’attaccante non è nelle preferenze dell’ex allenatore del Livorno. Per di più oggi la Ternana è risultata vincente per 1 a 0 sul Cittadella. Insomma l’orizzonte di Acquafresca non è più così tanto a tinte rossoverdi.
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