Bologna FC
STADIO: Il Bologna guarda avanti – 29 gen
Quella che emerge dalla penna di Giorgio Burreddu nell’articolo in uscita oggi su Stadio, è la descrizione di un Bologna che guarda intensamente a futuro, e lo fa da diversi punti di vista ed angolazioni.
Pensa ad un futuro prossimo, con un 10 posto in classifica da difendere, consolidare, e se fosse possibile anche da migliorare, partendo proprio dalla partita odierna contro il Cagliari. I sardi sono una formazione in salute e difficile da affrontare in trasferta, infatti nelle ultime 5 partite casalinghe hanno fatto 4 vittorie, ed il bel Bologna visto recentemente avrà il suo bel da fare se vuole portare a casa punti dal Sant’Elia. Ma Donadoni e la società guardano al futuro, come detto, e dalla partita di oggi passa il futuro più prossimo, ed un buon risultato, che dia continuità alle ultime due vittorie è fondamentale per continuare la crescita e viaggiare ancora sull’entusiasmo che pareva perso e che le ultime prestazioni hanno riportato a Casteldebole. Questa consapevolezza dei propri mezzi, che pareva persa, è stata ritrovata, e se cavalcata a dovere, potrebbe far ripartire il campionato dei rossoblu, non più per la semplice salvezza, ma per cercare di crearsi nuovi obiettivi, come appunto la parte sinistra della classifica ed il decimo posto: attenzione, sembra una differenza da poco arrivare decimi o undicesimi, ma anche solo un posto in classifica, cambia l’incasso di fine stagione dovuto al piazzamento in modo considerevole.
Ma il Bologna non guarda solo al futuro prossimo, e quindi alle partite che si disputeranno nell’immediato, ma pensa anche a valorizzare i propri talenti, non certo per venderli ed andare a migliorare formazioni ritenute più “ambiziose”, ma lo fa per migliorarsi ed andare a diminuire il “gap” proprio con quelle società. Ecco perché anche Donadoni ha sottolineato come i giocatori rossoblu possono essere ceduti solo per offerte congrue e solo se davvero non risultino utilizzati. La società non ha più bisogno di incassare euro per sopravvivere come in passato, quindi valuterà con estrema calma le proposte. Questo non vale solo per Donsah, per cui Donadoni ha detto che darà l’ok alla cessione se arrivasse un’offerta da 20 milioni, ma anche per gli altri componenti della rosa.
Ed il tenico, e la società tutta, puntano ad un futuro che ai tifosi pare molto lontano, ma che non è detto sia così inarrivabile, ovvero il momento in cui i giocatori importanti che il Bologna farà crescere, resteranno a Bologna, perché la situazione societaria ed il consolidamento della forza della rosa, farà si che si possano trattenere ed attirare quei giocatori che attualmente sentono il richiamo delle cosiddette “big”.
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