Bologna FC
L’Uomo della Domenica: Mattia Destro – 30 gen
“E se fosse l’attesa del piacere, essa stessa il piacere?”
Finalmente. Possiamo dirlo con soddisfazione: finalmente. Ieri pomeriggio, al Sant’Elia di Cagliari, la stagione del Bologna e del suo bomber principe sembra essere finalmente cambiata, aver preso una svolta, un cambio di rotta notevole. È bastato un ingresso, un cambio in corso d’opera: è bastato far entrare Simone Verdi al posto di uno spento Federico Di Francesco per rovesciare completamente la partita. L’asse Verdi – Krejci – Destro si è finalmente risvegliato, ha saputo ridare verve a un Bologna fino a quel momento parecchio spento, ha, di fatto, indirizzato la partita su binari ben diversi da quelli del primo tempo. È il 62’ quando il numero 9 rossoblù fa il suo ingresso in campo al posto dell’ala abruzzese; due minuti dopo è lo stesso Verdi che, controllato un pallone sulla trequarti, serve in profondità Krejci: il ceco riceve palla, avanza fino quasi la linea di fondo e piazza il pallone in mezzo, sperando ci sia qualcuno pronto a raccogliere quel cioccolatino. Poi lo vedi: è lì, sbarbato, il primo pallone “giocabile” lo sta ricevendo adesso, dopo 65 minuti di nulla cosmico e sa, per tantissime ragioni, che questa è la volta buona, che in questa occasione no, non si può e non si deve sbagliare. Testa sgombra, o forse no: inevitabile pensare che in quel momento, pochi istanti prima di impattare il pallone con la suola, i pensieri riaffiorino, si torni con la mente agli ultimi mesi, davvero troppo difficili a livello realizzativo. Mattia Destro sa che quello è il pallone della rinascita, con quel tiro sta scacciando demoni che lo hanno perseguitato a lungo, in barba a chi, da quando è arrivato, non perde tempo per criticarlo, qualsiasi cosa faccia, sbagliata o non. Fatto sta che quella è la rete che vale il vantaggio rossoblù in uno stadio che, visti i numeri, assomiglia maggiormente a un fortino ai limiti dell’inespugnabilità che un campo di calcio. Il gol della rinascita? Forse, se lo augurano in molti. Con il rientro di Verdi si può tornare a sognare? Si ritornerà a divertirsi, statene sicuri.
Mattia Destro è l’Uomo della Domenica per Cagliari – Bologna, e questa è la sua storia.
È un predestinato, questo si sa da tempo e ce ne si accorge parecchi anni fa: Mattia Destro ha 15 anni quando, dopo aver giocato tanto nell’Ascoli, passa al settore giovanile dell’Inter dove, assieme a Joel Obi, Luca Caldirola e Davide Santon, formerà la spina dorsale della Primavera nerazzurra qualche anno dopo. È il 2010 e Mattia ha appena vinto la classifica capocannonieri del campionato giovanile con 18 centri. Del suo enorme talento se ne accorge il Genoa che, con un’abile mossa di mercato, si riesce ad assicurare metà del cartellino del giovane centravanti che, al termine della stagione durante la quale ha esordito con gol in Serie A a 19 anni, passa in comproprietà al Siena, vero e proprio punto di svolta della sua carriera. Qui, grazie all’abilità balistica di Gennaro D’Agostino e all’aiuto di Emanuele Calaiò, riuscirà a imporsi come uno dei giocatori più talentuosi di tutto il panorama calcistico italiano, con le 13 reti complessive che ne certificano il valore. Sono più di 15 i milioni sganciati dalla Roma per assicurarsi l’ascolano, tanta è la fiducia che ripongono nel ventunenne attaccante. Nella capitale l’avventura di Mattia Destro è difficilmente riassumibile: rapporto con i tifosi non eccelso, quello con gli allenatori (momento di crisi quello che viveva la società capitolina ai tempi) non idilliaco e, complici anche diversi guai fisici, poco meno di 60 le partite disputate con la casacca giallorossa. 57 presenze, 24 reti, quasi un gol ogni due partite; nonostante questo il matrimonio tra la punta e la società romana si interrompe bruscamente quando, nel gennaio 2015, viene ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato ad una cifra esorbitante al Milan dove, però, non riuscirà ad imporsi come vorrebbe e ne consegue il mancato riscatto. Torniamo in tempi recenti. 20 agosto 2016. Molti di Voi c’erano, ne sono pienamente sicuri. 500 tifosi in stazione a Bologna, di notte, per accogliere colui che doveva far tornare grande questo club. Un amore che ci mette un po’ a sbocciare: tante le difficoltà alle quali Mattia deve far fronte, troppe malelingue che lo criticano in continuazione, pronte però, al momento del gol, a esultare come se nulla fosse successo. Oramai sono due anni che questa storia va avanti: montagne russe Destro, picchi e incredibili salti nel vuoto. A oggi, 30 gennaio 2017, sono convinto che il giocatore con la maglia numero 10 tornerà ad essere decisivo, con buona pace dei suoi detrattori. La fiducia la sta tornando ad avere, basta rilassarsi e divertirsi …
L’Uomo della Domenica: Mattia Destro
Foto: Fox Sports
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