Coach Ramagli: “Contro Ravenna sarà una partita difficile, ma importante” – 31 gen

Dopo la sconfitta in terra lombarda con la Dinamica Generale Mantova,  che ha interrotto la striscia positiva di vittorie che persisteva dallo scorso 30 ottobre, la Virtus, domani, è chiamata ad affrontare, in Romagna, l’ostacolo OraSì Ravenna. E come di consueto alla vigilia di una sfida, coach Ramagli si è presentato in sala stampa. Quest’oggi la conferenza si è svolta nella sede ufficiale delle Vu Nere, in quel dell’Arcoveggio. Di seguito un estratto delle parole della guida toscana.

“Ravenna è una buona squadra. Sarà una partita molto complicata, difficile e importante, ma allo stesso tempo indigesta e divertente, credo. Quello del gruppo affiatato giallorosso ha uno stile di pallacanestro  molto solida. I nostri avversari sono molto bravi a giocare situazioni di pick and roll per innescare tutti i membri del roster. Si basano altrettanto sulle cosiddette situazioni di penetra e scarica. Sul fronte offensivo sono molto completi, mentre sul piano difensivo, usano chiavi tattiche differenti, proteggendo sempre l’area con grande presenza. Sarà sicuramente un bel test. I duri sacrifici incominciano adesso, perché nel girone di ritorno dobbiamo andare a giocare a casa dei nostri competitor diretti. Secondo me, gli uomini di Antimo Martino sono uno dei quattro team più forti nella parte East del tabellone”.

Il reparto infermeria è sempre più colmo di ragazzi. In questa settimana sia Rosselli, sia Spissu e sia Spizzichini si sono dovuti fermare forzatamente ai box.

“Aspettiamo domani mattina per valutare le loro condizioni e, attraverso le numerose terapie, faremo le valutazioni del caso. Siamo specializzati ad avere problemi nello stesso reparto. “ – ironizza il tecnico virtussino – “Prima la sfortuna ha accusato il reparto lunghi, successivamente gli esterni. L’unica parola che dobbiamo conoscere è il lavoro, senza piangersi tanto addosso. Comunque quello più in dubbio rimane Marco, che è fermo da giovedì, dal nostro rientro in campo dopo la gara con Mantova. Già nella giornata di mercoledì (25/01 ndr) ha accusato un forte dolore alla schiena. Onestamente non so cosa dire… Per quanto riguarda il nostro numero 7, nella giornata di ieri si è beccato una ginocchiata sul quadricipite, in un fortuito scontro di gioco. L’ala ex Torino, invece, accusa fastidio ad un ginocchio”.

Doveroso discutere altresì del neo acquisto bolognese Bruttini.

“Davide è un cestista molto silenzioso, ma come ho dichiarato il giorno della sua presentazione, può cambiare l’equilibrio di un incontro a nostro favore. Questo aspetto è molto stimolante per la squadra. Si è inoltre integrato al meglio con i compagni, ma su questo non sussistevano dubbi”.

All’andata, all’Unipol Arena, finì con un sonoro -15 (75-90) per i padroni di casa. Quale potrebbe essere il punto di forza della Segafredo Bologna per conquistare i due punti in trasferta domani sera?

“Rispetto all’andata sono cambiate tante cose. Quello scorso è stato un match molto particolare; i romagnoli non hanno mai ripetuto quelle percentuali al tiro. Sono stati gli unici 40 minuti in tutto lo spezzone di campionato fin qui disputato che non siamo entrati sul parquet con la giusta convinzione. A volte le partite nascono storte, come quella di un girone fa. Speriamo che quella di domani sia una battaglia diversa; sicuramente racconterà una storia discorde. Non mi infastidisce il fatto che da ora in poi ci sia un tour de force impressionante; mi rammarica il fatto di rischiare di avere numerose assenze fondamentali a poche ore dall’appuntamento della palla due. Rimpiango i giorni perfetti, quelli che ci hanno avvicinato allo scontro con Imola”.

La palla due è regolarmente fissata per le ore 20:30 al Pala De Andrè.

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