Match analysis BOLOGNA-MILAN- 7 feb

Le due formazioni dopo ventidue giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 490, con 189 tiri effettuati verso la porta, di cui 108 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventidue partite disputate 23’59”.

Corner attivi 90 – Falli commessi 260.

MILAN

Attacchi totali 713, con 248 tiri effettuati verso la porta, di cui 137 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventidue partite disputate 25’58”

Corner attivi 121 – Falli commessi 309.

Dalla analisi delle cifre si evince che il Bologna conclude il 57,1% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Milan conclude solo il 55,2% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i rossoneri milanesi con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 23,4% (137 tiri, 32 reti) contro il 20,4% (108 tiri 22 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è a favore dei ragazzi di mister Montella; anche nella classifica falli commessi i boys rosso-neri risultano più fallosi.

Delle trentadue reti realizzate dai partenopei ben sette, pari al 21%, sono stare realizzate in due periodi: esattamente nel secondo e terzo quarto di gara del secondo tempo.

Per quello che concerne le venticinque reti al passivo, i ragazzi di Montella ne hanno subito sette, pari al 25%, nell’ultimo quarto d’ora della ripresa.

Per quello che concerne il Bologna, ventidue reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi in due periodi: nell’ultimo quarto di gara del primo tempo e nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato cinque reti pari al 23%.

Delle trentatre reti al passivo il Bologna ne ha subite dieci, pari al 31%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

Lamberto Bertozzi

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