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Calcio

Il Punto Sulla Serie A – Posticipo e recuperi – 10 Feb

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Con il posticipo di martedì ed i due recuperi di mercoledì il campionato ha ritrovato finalmente la sua vera fisionomia. Ora tutte le formazioni hanno giocato lo stesso numero di partite ed i distacchi in classifica sono veritieri.

I tre incontri non hanno portato grandi novità in classifica se si fa eccezione per il successo a raffica della Roma che ha disposto a suo piacimento della Fiorentina. A parte i minuti iniziali, i viola non hanno mai procurato problemi seri ai romanisti che con il poker messo alle spalle di Tatarusanu hanno colto due risultati di prestigio. Si sono confermati infatti come prima inseguitrice della Juve e hanno portato al vertice della classifica marcatori Dzeko che sta vivendo un periodo molto favorevole.

 Non c’è stata storia all’Olimpico e ancora meno ce n’è stata a Crotone dove la Juve ha conquistato senza affanni il bottino pieno che aveva preventivato. Dopo aver liquidato soffrendo l’Inter, l’impegno in Calabria è stato forse molto meno pesante di quanto ci si aspettava. Il vantaggio dei bianconeri, soli in vetta, è salito ora a 7 punti sulla Roma e se non ci saranno sorprese, al momento imprevedibili, lo scudetto sembra sempre più vicino a Buffon e compagni.

Ci ha pensato il Bologna a tenere vivo l’interesse degli appassionati di calcio collezionando l’ennesima prestazione deludente e fastidiosa che lo renderà per molti anni punto di riferimento negativo delle statistiche del campionato. Dopo aver incassato pochi giorni fa sette reti dal Napoli è andato oltre finendo battuto, di nuovo in casa, dal Milan che ha giocato per quasi tutto il secondo tempo con soli nove elementi. E la cosa che più infastidisce i tifosi è che la rete decisiva è arrivata proprio nel finale quando il Bologna avrebbe dovuto dare il meglio di sé e vincere l’incontro. Che al momento i rossoblù non abbiano un attacco all’altezza della serie A è evidente e che Destro debba fare le valige è altrettanto chiaro.

La società ci rimetterà un bel pacco di milioni ma sotto le Due Torri non è più proponibile .

Anche in una città di gente abituata a ricevere ogni ospite con grande educazione non è più tollerabile che un giocatore che incassa oltre un milione e mezzo di euro all’anno fornisca in campo prestazioni decisamente negative e per tempi così lunghi. In due stagioni Destro non ha convinto neppure se stesso ed è giunto il momento che al suo posto giochi dall’inizio qualche compagno, forse meno dotato tecnicamente, ma molto più convinto e produttivo. Una scelta che va fatta anche solo per evitare che i tifosi si sentano perennemente presi in giro; tifosi che pagano il biglietto e non incassano cifre iperboliche, ingiustificate per quanto si riceve in cambio.

Nella lista dei record negativi al Bologna ora mancano poche “gemme” come ad esempio finire la partita con soli otto giocatori in campo. Un nuovo picco negativo, che darebbe però un segnale inequivocabile e farebbe di certo piacere alla tifoseria, lo potrebbe stabilire Saputo se decidesse di non pagare più gli stipendi fino a fine stagione. Una piazza come Bologna, che sopporta forse oltre il lecito e interpreta nel modo giusto i comportamenti, gradirebbe una tale iniziativa del presidente. Lo farebbe sentire molto più presente e pronto a sanzionare chi ha passato il segno e merita una lezione su come si deve impostare, anche sportivamente, la propria esistenza.

 

Giuliano Musi

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