Match analysis BOLOGNA-INTERNAZIONALE- 17 feb

Le due formazioni dopo ventiquattro giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 557, con 214 tiri effettuati verso la porta, di cui 121 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventiquattro partite disputate 23’51”.

Corner attivi 101 – Falli commessi 281.

INTERNAZIONALE

Attacchi totali 859, con 344 tiri effettuati verso la porta, di cui 168 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventiquattro partite disputate 27’26”

Corner attivi 194 – Falli commessi 328.

Dalla analisi delle cifre si evince che il Bologna conclude il 56,5% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre l’Internazionale conclude solo il 48,8% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i nerazzurri meneghini con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 23,2% (168 tiri, 39 reti) contro il 19,0% (121 tiri 23 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è nettamente a favore dei nerazzurri: nella classifica falli commessi i calciatori milanesi risultano molto più fallosi.

Delle trentanove reti realizzate dall’ Internazionale ben dodici, pari al 30%, sono stare realizzate nell’ultimo quarto di gara del secondo tempo. Per quello che concerne le ventiquattro reti al passivo, i ragazzi di Stefano Pioli ne hanno subito cinque, pari al 21%, nel primo e nel terzo quarto d’ora del primo tempo.

Per quello che concerne il Bologna, ventitre reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi in due periodi: nell’ultimo quarto di gara del primo tempo e nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato cinque reti pari al 22%.

Delle trentasetti reti al passivo il Bologna ne ha subite quattordici, pari al 38%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

Lamberto Bertozzi

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