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RS – CorrBo – Una maglia per Bruno – 18 Feb
Era il 30 di Dicembre quando Bruno Petkovic finiva la sua ultima partita da titolare, scrive nel suo articolo odierno Alessandro Mossini, contro il Brescia, indossando la maglia amaranto del Trapani. Domenica potrebbe essere di nuovo il suo turno, dopo un interessante spezzone di gara contro il Mezzolara che, per quanto amichevole, ha dato segnali confortanti sulla sua condizione atletica e, soprattutto, della sua voglia di esserci. Se Mattia, come sembra, non dovesse farcela, Roberto Donadoni avrebbe due possibili strade: una “fanteria leggera” per impensierire Handanovic (composta da Di Francesco, Verdi “falso nueve” e Krejici), oppure un mezzo corazzato di 192 centimetri in mezzo all’area nerazzurra, a fare sportellate per distruggere le fortificazioni interisti. Insomma Petkovic. Inoltre ci sarà da sfatare un altro tabù: con l’Inter, in casa, non si vince da 15 anni esatti, un due a uno firmato da Zauli e Pecchia, mentre in panchina c’era Francesco Guidolin, che è talmente datato che rimane in fondo alla memoria. E domani potrebbe essere un giorno ottimo per provare a fare l’impresa, visti i quasi 28mila spettatori che dovrebbero gremire il Dall’Ara.Con Bruno la davanti a cercare il suo primo goal in maglia rossoblù.
Era il 30 di Dicembre quando Bruno Petkovic finiva la sua ultima partita da titolare, scrive nel suo articolo odierno Alessandro Mossini, contro il Brescia, indossando la maglia amaranto del Trapani. Domenica potrebbe essere di nuovo il suo turno, dopo un interessante spezzone di gara contro il Mezzolara che, per quanto amichevole, ha dato segnali confortanti sulla sua condizione atletica e, soprattutto, della sua voglia di esserci. Se Mattia, come sembra, non dovesse farcela, Roberto Donadoni avrebbe due possibili strade: una “fanteria leggera” per impensierire Handanovic (composta da Di Francesco, Verdi “falso nueve” e Krejici), oppure un mezzo corazzato di 192 centimetri in mezzo all’area nerazzurra, a fare sportellate per distruggere le fortificazioni interisti. Insomma Petkovic. Inoltre ci sarà da sfatare un altro tabù: con l’Inter, in casa, non si vince da 15 anni esatti, un due a uno firmato da Zauli e Pecchia, mentre in panchina c’era Francesco Guidolin, che è talmente datato che rimane in fondo alla memoria. E domani potrebbe essere un giorno ottimo per provare a fare l’impresa, visti i quasi 28mila spettatori che dovrebbero gremire il Dall’Ara.Con Bruno la davanti a cercare il suo primo goal in maglia rossoblù.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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