Bologna FC
RdC – L’appetito vien mangiando: Bologna-Inter all’ora di pranzo, per invertire la rotta – 19 Feb
Domenica dal sapore particolare in casa rossoblù. Vuoi per un Dall’Ara che viaggia verso il tutto esaurito, vuoi perché l’avversario da affrontare sarà l’Inter del grande ex Pioli, questo lunch match è più di una semplice partita. Nell’aria si avverte quella carica elettrica, la voglia di dimostrare che questo Bologna, per quanto molto giovane e acerbo, può soggiornare a ridosso della parte sinistra della classifica come qualche settimana fa, invertendo il senso di marcia proprio oggi. Ma l’impegno sarà più arduo del previsto, nonostante le assenze tra le fila nerazzure di Icardi, Kondogbia e Brozovic. Soprattutto il Bologna dovrà essere cauto nei minuti finali di gara, dove ha subito ben 14 reti segnandone solo 2, al contrario dell’Inter che in zona Cesarini se la cava piuttosto bene, avendo segnato la bellezza di 12 goal subendone solo 4. Oltre alla “garra” che dovranno metterci i giocatori sul terreno di gioco, tutto lo stadio si unirà a supportare i propri colori per sospingere i propri beniamini alla vittoria, con un’affluenza importante sugli spalti. Nonostante l’affluenza sia minore rispetto agli scorsi anni (complici le riduzioni di capienza dello stadio per motivi di sicurezza), sembra che oggi si romperà il record stagionale delle 23.863 presenze contro il Milan, con le 28 mila previste oggi. Sulla formazione qualche dubbio dettato dalle numerose assenze per Donadoni, visti gli infortuni di Maietta, Gastaldello, Destro e Okwonkwo, il Bologna potrebbe scendere in campo con Mirante fra i pali, Krafth, Oikonomou, Torosidis e Masina in difesa, a centrocampo Nagy, Pulgar e Dzemaili, mentre a completare lo schieramento ci penseranno Krejci, Verdi e Petkovic.
Domenica dal sapore particolare in casa rossoblù. Vuoi per un Dall’Ara che viaggia verso il tutto esaurito, vuoi perché l’avversario da affrontare sarà l’Inter del grande ex Pioli, questo lunch match è più di una semplice partita. Nell’aria si avverte quella carica elettrica, la voglia di dimostrare che questo Bologna, per quanto molto giovane e acerbo, può soggiornare a ridosso della parte sinistra della classifica come qualche settimana fa, invertendo il senso di marcia proprio oggi. Ma l’impegno sarà più arduo del previsto, nonostante le assenze tra le fila nerazzure di Icardi, Kondogbia e Brozovic. Soprattutto il Bologna dovrà essere cauto nei minuti finali di gara, dove ha subito ben 14 reti segnandone solo 2, al contrario dell’Inter che in zona Cesarini se la cava piuttosto bene, avendo segnato la bellezza di 12 goal subendone solo 4. Oltre alla “garra” che dovranno metterci i giocatori sul terreno di gioco, tutto lo stadio si unirà a supportare i propri colori per sospingere i propri beniamini alla vittoria, con un’affluenza importante sugli spalti. Nonostante l’affluenza sia minore rispetto agli scorsi anni (complici le riduzioni di capienza dello stadio per motivi di sicurezza), sembra che oggi si romperà il record stagionale delle 23.863 presenze contro il Milan, con le 28 mila previste oggi. Sulla formazione qualche dubbio dettato dalle numerose assenze per Donadoni, visti gli infortuni di Maietta, Gastaldello, Destro e Okwonkwo, il Bologna potrebbe scendere in campo con Mirante fra i pali, Krafth, Oikonomou, Torosidis e Masina in difesa, a centrocampo Nagy, Pulgar e Dzemaili, mentre a completare lo schieramento ci penseranno Krejci, Verdi e Petkovic.
(fonte: Il Resto del Carlino; articoli di Doriano Rabotti e Massimo Vitali)
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