STADIO – Dall’Ara, il Comune ha detto sì – 28 feb

“Il progetto apre la strada a un processo di rigenerazione urbana potenzialmente in grado di cambiare volto e di migliorare una vasta e importante area della nostra città. Sono certo che la collaborazione con il Bologna sarà proficua e intensa, il Comune ha sempre puntato sulla ristrutturazione dello stadio Dall’Ara.” Sono queste le parole del sindaco Virginio Merola, che tramite una nota ha manifestato tutta la sua soddisfazione e vivo interesse per la determinazione mostrata dal Bfc, di voler avviare un processo di ammodernamento dello stadio. 

L’opera finale costerà alle casse di Joey Saputo ben 70 milioni di euro tra ristrutturazione e zone a interesse commerciale. Si sta parlando anche di aree compensative, che riguarderanno, come scrive Giorgio Burreddu sulle pagine di Stadio, anche l’Antistadio, il Cierrebì e la zona ovest dei Prati di Caprara. 
Le aree compensative saranno fondamentali per ammortizzare l’investimento sul Dall’Ara, e anche su questo punto Merola sembra entusiasta: “La combinazione del progetto per l’ammodernamento dello stadio con quello per la trasformazione dell’ex area militare Prati di Caprara Ovest e i relativi interventi per il miglioramento dell’accessibilità, consentiranno una valorizzazione in termini sociali, economici e occupazionali della zona.”

I primi importanti passi decisivi quindi sono stati fatti, la telefonata tra Merola e Saputo ha sbrogliato nettamente la situazione, che ormai sembra in fase di decollo. Di questo passo il 2019 sarà la data buona per l’inizio dei lavori, che obbligheranno i rossoblù a traslocare da qualche altra parte. In questo caso la meta più logica sembra Modena, ma su questo la situazione sembra essere un po’ indietro. 

Saputo in mattinata tornerà in Canada, salutando le Due Torri per un mese; ma i progressi qui a Bologna non si fermano: tra giovedì e venerdì l’architetto Gino Zavanella sarà in città per continuare questo progetto che vede sempre più una realizzazione finale.

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