Calcio
Premier League – 27esima Giornata – 07 Mar
Il Chelsea vince anche nell’East End della capitale a domicilio degli Hammers, e respinge al mittente le ambizioni di rimonta targate Tottenham e City. Bene il Liverpool, che supera l’Arsenal nel “big match” di questa 27esima giornata, mentre fa maluccio lo United, clamorosamente sprecone contro il piccolo Bournemouth.
Nei quartieri difficili, fondamentali vittorie per Swansea (sul Burnley) e Palace (in casa del WBA).
Trionfa ancora il Leicester dopo l’esonero di Ranieri. Sui giornali d’Oltremanica soffia il vento del complotto: che si sia veramente trattato del più grande ammutinamento della storia del football?
Manchester United v. Bournemouth 1-1
( 23’ Rojo),( 40’ King)
Non bastano nove (9!) nitide occasioni da gol create solo nel primo tempo dai Red Devils, per portarsi a casa l’intera posta. Al tanto rincorso gol del vantaggio siglato dal piedone di Rojo, risponde prima dell’intervallo un preciso penalty calciato da Joshua King.
Nella ripresa -giusto per non farsi mancare nulla – un Boruc in stato di grazia para addirittura un rigore ad Ibrahimovic.
Due punti incredibilmente persi dallo United nella corsa verso la Champions. Uno invece, guadagnato dal Bournemouth nel suo tranquillo benessere di mezza classifica. In fondo, è anche questo il bello del calcio.
Leicester v. Hull City 3-1
( 27’ Fuchs, 59’ Mahrez, 90’ Huddlestone O.G.), ( 14’ Clucas)
Vittoria in rimonta per i campioni d’Inghilterra che superano l’Hull City, allontanandosi così dalla zona bollente. Misterioso il caso delle Foxes, che da quando sono guidate da Shakspeare e non più dal tecnico romano hanno sensibilmente cambiato rotta.
Al vantaggio in mischia timbrato da Clucas, prima pareggia un destro in corsa di Fuchs su assist di Vardy poi tocca a Mahrez metter la freccia del sorpasso con un potente tiro da fuori. Nel finale, un’autorete di Tom Huddlestone sulla zuccata di Ndidi chiude definitivamente il conto.
Per le volpi adesso la “relegation zone” dista 5 punti, mentre il cielo sopra le tigri di Hull comincia a farsi veramente cupo…
Stoke City v. Middlesbrough 2-0
( 29’ – 42’ Arnautovic)
Seppur ormai da mesi senza obbiettivi, lo Stoke City non fa sconti nemmeno ad un Middlesbrough pericolosamente impantanato nei bassi fondi. Al “Britannia Stadium”, i Potters s’impongono grazie ad una doppietta dell’ex interista Arnautovic che lancia la squadra di Mark Hughes al nono posto in classifica.
Swansea v. Burnley 3-2
(12’ – 92’ Llorente, 69’Olsson), (20’-61’ Gray)
Trionfo fondamentale per i cigni gallesi, che tornano a vedere la luce della salvezza in fondo ad un lugubre e pericolosissimo tunnel. Partita dura e satura di emozioni quella del “Liberty Stadium”. All’incornata di Llorente risponde subito un rigore trasformato da Gray per l’uno a uno.
Nella ripresa, lo stesso Gray timbra il controsorpasso con un bel mancino di contro balzo, ma una sassata imparabile del rigenerato Olsson riequilibra lo score al 69’. Del solito Llorente (undicesimo centro per lo spagnolo) a tempo ormai scaduto, la seconda capocciata personale che manda in estasi tutta Swansea. Ora la salvezza per gli uomini in bianco sembra molto più vicina.
Watford v. Southampton 3-4
(4’ Deeney, 79’Okaka, 94’Doucoure) (28’ Tadic, 47’-86’ Redmond, 83’ Gabbiadini)
Succede praticamente di tutto in un match senza pressioni di classifica tra squadre che tentano di superarsi giocando a viso aperto. Come di consueto, apre la festa l’idolo locale Deeney , ma Tadic trova il pareggio prima dell’intervallo.
Ad inizio secondo tempo segna Redmond, con un gran rasoterra in diagonale. Al 79’, tocca ad Okaka ristabilire la momentanea parità, prima che il tap-in di Gabbiadini e la seconda marcatura di Redmond gelino definitivamente il “Vicarage Road”. Inutile ai fini del risultato il gol finale realizzato dal francese Doucoure.
WBA v. Crystal Palace 0-2
(55’ Zaha, 84’ Towsend)
È questo il colpo di giornata. Contro ogni pronostico, le Eagles londinesi saccheggiano l’intero bottino in un campo storicamente scomodo per tutti. Al “The Hawthorns”, decidono la gara i due mancini più talentuosi a disposizione di Big Sam. Alla rasoiata di Zaha, fa eco (quasi in fotocopia) quella di Towsend, per un successo che potrebbe valere davvero una stagione!
Liverpool v. Arsenal 3-1
( 9’ Firmino, 40’ Mane’ , 91’Wijnaldum), (57’ Welbeck)
Grazie a questa sontuosa vittoria nel catino amico di “Andfield Road”, i Reds superano proprio gli stessi Gunners borseggiandogli il quarto posto. Firminho apre i conti al 9’, Manè li raddoppia quando mancano 5 minuti all’intervallo. Nel secondo tempo, Welbeck accorcia il risultato con un bel colpo sotto, ma Wjinaldum chiude definitivamente il ragionamento con un preciso rasoterra sull’assist di Origi.
Sicuramente una bella battaglia fra due compagini storiche del calcio inglese che ora soffrono lontane dalla vetta.
Infine, è doveroso segnalare lo splendido duello fra portieri: una sorta di partita nella partita. Straordinaria la respinta a due mani di Cech sulla bordata di Coutinho. Ancora meglio – se possibile- la deviazione in controtempo a mano aperta di Mignolet, sull’incornata ravvicinata di Giroud.
Tottenham v. Everton 3-2
(24’ – 56’ Kane, 92’ Alli), ( 81’ Lukaku, 93’ Valencia)
Il Tottenham è veramente da sballo. Questa squadra gioca, vince e diverte. In quella che sarà l’ultima stagione nel vecchio “White Hart Lane”, Harry Kane sta letteralmente facendo impazzire tutti i tifosi Spurs. Anche oggi una doppietta (e fanno 19 in campionato!) figlia del suo illimitato repertorio. Un destro dalla distanza il primo, un tocco da rapinatore d’area il secondo. 24 anni ancora da compiere e già 109 gol in carriera. Ogni altro commento sarebbe superfluo.
Ovviamente, al gran ballo non poteva mancare l’altro meraviglioso talento di casa Pochettino, quel Dele Alli che solo 3 anni fa giocava nel Milton Keynes e che adesso insaporisce i palati più fini di tutta l’Inghilterra. Suo il terzo gol, quello che chiude il conto, arrivato con un dolcissimo tocco di punta a scavalcare Robles in uscita.
Chapeau.
Sunderland v. Manchester City 0-2
(42’ Aguero, 59’Sanè)
Cinico e stavolta anche convincente il Manchester City di Pep Guardiola. Al vantaggio siglato dalla rapace unghiata del solito Aguero, segue il raddoppio firmato dall’incursione solitaria del talentuosissimo Sanè.
Skyblues che continuano ad inseguire la testa della classifica, nella speranza che qualche altra squadra possa sgambettare la corsa del Chelsea prima dello scontro diretto. Sunderland ancora in fondo alla classifica: il tempo stringe…
West Ham v. Chelsea 1-2
(92’ Lanzini),(25’Hazard, 50’ Costa)
Conte si porta a casa anche lo spigoloso derby del “Queen Elizabeth”. In avvio di partita, Hazard trova la rete concludendo magnificamente un contropiede orchestrato in velocità dalla coppia Kante – Pedrito. Nella ripresa, è una deviazione sotto porta di Diego Costa a far volare i Blues verso il titolo.
Bello ma inutile il gol di Lanzini, giunto ormai quando il cronometro del signor Marriner boccheggiava ben oltre il novantesimo.
Che dire, nonostante la pressione imposta dalle vittorie delle inseguitrici e seppur la partita fosse una fra le più sentite di tutta Londra, i “The Pensioners” sono riusciti a portare a casa tre punti anche stavolta.
Il calendario si accorcia, mentre il gap dalle rivali resta immutato: a sto punto non so proprio come possano fermarsi …
Classifica. 66 Chelsea, 56 Tottenham, 55 Man City, 52 Liverpool, 50 Arsenal, 49 Manchester United, 44 Everton, 40 WBA, 35 Stoke City, 33 Southampton – West Ham,31 Burnley – Watford, 27 Bournemouth – Leicester – Swansea, 25 Crystal Palace, 22 Middlesbrough, 21 Hull City, 19 Sunderland.
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