CorrBo – Con questi numeri in attacco perdere è matematico – 8 Mar

In estate era stato probabilmente il tema più caldo avanzato da tutti gli addetti ai lavori rossoblu: il Bologna ha bisogno di essere rinforzato in attacco, soprattutto considerando il magro bottino di 33 reti realizzate lo scorso anno, ovvero il peggior attacco del campionato e uno dei peggiori d’Europa. Ma, come riporta Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna di oggi, vedendo come è andata fino a qui la stagione realizzativa della squadra di Donadoni, è evidente che un grosso lavoro in questo senso non è stato fatto.

I numeri finora parlano chiaro: 27 gol fatti finora, media di 0,89 a partita e quart’ultimo peggior bottino di reti in campionato, davanti solo a Palermo, Crotone e Empoli. Se questo dato non bastasse, ce ne sono ancora di peggiori: il Bologna  questo punto del campionato ha i reparto d’attacco peggiore di tutta la Serie A, con appena 11 gol segnati,  ci sono ben nove squadre in campionato che hanno in rosa un attaccante capace di segnare di più di tutto l reparto offensivo rossoblu messo insieme, e tutte le squadre della Serie A hanno almeno un giocatore che abbia segnato più gol dell’attaccante più prolifico del Bologna, ovvero Destro con 5 gol (ad eccezion fatta dell’Empoli, dato che Michelidze è a pari merito con Destro). Il quadro è sicuramente desolante, soprattutto se consideriamo quanto detto dalla società all’inizio della stagione e durante il mercato di gennaio, ovvero che sarebbero stati presi giocatori pronti per la categoria e utili alla causa del Bologna.

Nei due mercati gli acquisti per rinforzare il reparto offensivo sono stati Sadiq e Petkovic. Il primo non è stato praticamente mai a disposizione dell’allenatore, mentre il secondo, pur avendo mostrato giocate interessanti e buone doti tecniche, ha dimostrato come serva tempo per passare dalla lotta per la salvezza in Serie B a una piazza importante come Bologna. In estate sono arrivati anche Krejci, Di Francesco e Verdi, autori in tre però di appena sei gol, un numero che sicuramente non ha contribuito a rendere pericoloso un attacco che, sempre negli stessi mesi estivi, aveva perso i guizzi di Giaccherini e il talento di Brienza. Guardando questi numeri quindi, la conclusione viene facile: l’attacco del Bologna è peggiorato rispetto ad un anno fa, superato anche dall’Empoli o dal Chievo del terzetto Inglese-Meggiorini-Pellissier. Senza poi andare a guardare i numeri di Belotti che, da solo, ha finora realizzato il doppio dei gol di tutto l’attacco bolognese. I numeri sono perfettamente chiari, e guardando alle ultime prestazioni della squadra non fanno certo presagire ad un’inversione di tendenza dato che, nelle ultime tre partite, nessun attaccante rossoblu ha tirato nello specchio della porta avversaria.

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