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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 14 Mar

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Ben ritrovati cari lettori con l’appuntamento settimanale riguardante il secondo campionato italiano, la Serie B. Questo turno è stato inaugurato dalla vittoria della Salernitana contro il Brescia per 2 a 0: primo tempo vivace con azioni pericolose da ambo le parti, nella ripresa la partita si infiamma con la rete del vantaggio al 56° di Coda grazie ad un filtrante illuminante di Rosina dalla trequarti campo, seguita dal goal del raddoppio ad opera di Donnarumma all’86°, che di testa impatta alle spalle di Minelli sugli sviluppi di un corner.

Derby sentitissimo quello fra Spal e Cesena, dalla duplice importanza: la vittoria comporterebbe una dichiarazione aperta di superiorità verso i rivali, oltre al peso specifico che i tre punti porterebbero alle due squadre, regalando la vetta della classifica agli estensi ed ai romagnoli un po’ di ossigeno per risalire la classifica in ottica salvezza. Termina 2 a 0 in favore della squadra di mister Semplici, la rete del vantaggio porta la firma di Antenucci che al 36° dopo il colpo di testa di Floccari anticipa tutti ed insacca da due passi; per il due a zero bisogna attendere fino al 61° quando Mora in girata di prima beffa Agazzi per la seconda volta, grazie all’ottimo invito di Costa con un cross perfetto.

Continua il momento no dell’Avellino che al Picco di La Spezia perde 2 a 1 contro la squadra di Domenico Di Carlo. Vantaggio irpino al 17° con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Ardemagni, pareggio dei padroni di casa al 25° con Pablo Granoche, che approfitta di una parata difettosa di Radunovic sulla sassata da distanza siderale di Djokovic per insaccare da due passi. Nella ripresa parte forte lo Spezia ed al 69° trova il goal del vantaggio sempre con Granoche, che si fa trovare a centro area sul cross arretrato di Piccolo ed incorna dall’area piccola beffando per la seconda volta l’estremo difensore dell’Avellino.

Le altre partite del sabato hanno visto il Bari arrestare la cavalcata del Frosinone in cima alla classifica, 1 a 0 per i pugliesi (Furlan al 61°), il Benevento pareggiare con la Virtus Entella per 0 a 0, il Cittadella dividere la posta in palio con il Perugia in un match conclusosi col punteggio di 1 a 1 (Litteri al 14°; Di Carmine al 51° su rigore), il Carpi espugnare il Francioni sconfiggendo il Latina per 1 a 0 (Mbakogu al 70°) e nel match di apertura della domenica il Novara pareggiare con la Pro Vercelli per 0 a 0.

Nel secondo match delle 15 di domenica, la Ternana sconfigge il Trapani in uno scontro diretto per la salvezza con il punteggio di 2 a 1: partono subito forte i rossoverdi che mettono la freccia del sorpasso già al 6° minuto con Di Noia, abile a smarcarsi sul cross lungo di Zanon e ad insaccare sul secondo palo con un piattone al volo. I padroni di casa non si accontentano ed al 34° raddoppiano sempre grazie a Di Noia, con un tiro centrale che beffa Pigliacelli che si tuffa dalla parte opposta. Il goal che accorcia le distanze arriva al 91° con Coronado, che su appoggio di Citro carica un missile terra-aria imparabile da 25 metri che si inchioda sotto la traversa, ma purtroppo il tempo a disposizione non è sufficiente per agguantare il pareggio e la Ternana porta a casa i tre punti, scavalcando in classifica proprio i siciliani.

Il Vicenza batte all’ultimo respiro il Pisa per 2 a 1 fra le mura amiche, in un match fra squadre in piena lotta per la salvezza: primo tempo equilibrato e senza particolari sussulti, nella ripresa passano gli ospiti al 64° grazie a Manaj che riceve un cioccolatino sul palo lontano da Peralta, si coordina ed al volo di destro fredda Amelia. Ma gli uomini di Bisoli non ci stanno e cercano di ribaltare la gara anche dopo l’espulsione di Orlando per somma di ammonizioni, trovando il pareggio all’86° con Ebagua, saltato più in alto di tutti sul pallone vellutato messo in mezzo da Zaccardo e addirittura ribaltando la gara a tempo ormai scaduto con Urso, che dal dischetto fa 2 a 1 e regala la vittoria ai suoi compagni ed al mister ed il sorpasso in classifica ai danni del Pisa.

Stecca l’aggancio in vetta alla classifica l’Hellas Verona, fermato dall’Ascoli al Bentegodi sul punteggio di 0 a 0, in uno scontro che sulla carta era dall’esito quasi scontato ma che in realtà ha avuto una conclusione ben diversa dalle aspettative degli scaligeri, i quali hanno avuto numerose occasioni, una su tutte il rigore di Romulo al 59°, disinnescato da Lanni che ha così permesso ai bianconeri di tornare nelle Marche con un punto preziosissimo ottenuto contro una “big” del campionato come la squadra di mister Pecchia.

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