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Rdc – Il Bologna inizia a programmare il suo futuro – 22 Mar
Mancano nove partite alla fine del campionato e l’obiettivo è chiaro ormai da tempo a tutti: cercare di migliorare il bottino di 42 punti messo insieme nella scorsa stagione. Ma come riporta Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, in questi due mesi che ci separano dalla fine del campionato, il Bologna deve anche iniziare a pensare a progettare il proprio futuro, risolvendo, o gestendo le situazioni legate a Fenucci, Donadoni e Destro in particolare.
Partiamo proprio dall’amministratore delegato rossoblu. Fenucci ha un contratto con la società felsinea che scade ad ottobre e, negli ultimissimi giorni, si si è fatta sempre più insistente una voce secondo cui la cordata cinese che ha acquistato qualche mese fa l’Inter, vedendo il curriculum dell’ex ad della Roma, sarebbe intenzionata ad affidare proprio a lui la guida del club. In ogni caso, questa eventuale tentazione sembra destinata ad abortire sul nascere. Infatti da Casteldebole fanno sapere che non c’è stato alcun contatto tra Inter e Fenucci e, anche se dovesse arrivare una telefonata a tinte nerazzurre, la risposta sarebbe un cortese “no grazie”, dato che Joey Saputo, ora che si è sbloccata la questione stadio, non vuole per nessun motivo privarsi del suo amministratore delegato. Quindi, Fenucci non si muoverà, continuerà il suo lavoro sotto le Due Torri anche dopo Ottobre con un contratto ritoccato.
Stesso discorso si può fare per Donadoni. Sappiamo tutti quanto il tecnico bergamasco sia stimato da tutta la dirigenza rossoblu e, a meno di clamorosi deragliamenti in questi ultimi due mesi (ma le ultime partite sembrano mostrare che questa eventualità non ci sia), l’ex ct della nazionale rimarrà saldamente alla guida del progetto. Ci sarà anche Mattia Destro? Certezze non ce ne sono, salvo l’oneroso contratto dell’attaccante, che lo lega al Bologna fino al 2020. Destro in questo momento è ad un bivio e, le nove partite restanti, possono costituire una grande occasione di rilancio in rossoblu, ma anche un trampolino di lancio per nuove avventure. Infine, quasi certamente, a Maggio il Bologna dovrà lasciar partire per il Canada Blerim Dzemaili che cambierà suqadra ma non padrone. A questo punto però sorge spontanea una riflessione: non è necessariamente detto che Saputo priverà il Bologna di un giocatore così importante e decisivo dopo aver rinunciato a Giaccherini e Diawara nello scorso mercato estivo. Solo i prossimi mesi potranno mostrare in quale direzione si muoverà il Bologna.
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