Match analysis FIORENTINA-BOLOGNA – 1 apr

Le due formazioni dopo ventinove giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 658, con 260 tiri effettuati verso la porta, di cui 137 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventinove partite disputate 24’20”.

Corner attivi 120 – Falli commessi 348.

FIORENTINA

Attacchi totali 743, con 367 tiri effettuati verso la porta, di cui 203 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventinove partite disputate 29’52”

Corner attivi 167 – Falli commessi 385.

Dalla analisi delle cifre si evince che la Fiorentina conclude solo il 55,3% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Bologna conclude solo il 52,7% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i ragazzi di Paolo Sousa con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 22,7% (203 tiri, 46 reti) contro il 21,2% (137 tiri 29 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è nettamente a favore dei gigliati, inoltre i ragazzi di Paolo Sousa risultano anche più fallosi dei rossoblu.

Delle quarantasei reti realizzate dalla Fiorentina ben dieci, pari al 22%, sono stare realizzate nell’ultimo quarto d’ora di gioco di ambedue i tempi.

Per quello che concerne le trentasette reti al passivo, i viola ne hanno subito otto, pari al 21%, nel periodo che intercorre nell’ultimo quarto d’ora della gara.

Per quello che concerne il Bologna, ventinove reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato sette reti pari al 24%.

Delle quarantadue reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 38%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

Lamberto Bertozzi

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