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L’Uomo della Domenica: Vasilis Torosidis – 3 apr

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Ebbene sì, tocca anche a Lui. Al difensore che più di tutti, fino ad adesso, ha deluso le aspettative e ha fatto arrabbiare più di una volta i tifosi. Il difensore che, spesso, era il colpevole dei gol subiti, delle azioni pericolose create dall’avversario, il capro espiatorio di molte, troppe partite. Ieri Vasilis Torosidis, se non fosse stato per le parate risultate decisive fino ad un certo punto di Antonio Mirante, avrebbe a parer mio guadagnato la palma di migliore in campo: in un ruolo non propriamente suo (terzo di difesa a sinistra) ha saputo chiudere bene gli spazi e sventare parecchie occasioni pericolose. Un jolly difensivo che, ne siamo quasi sicuri, difficilmente verrà confermato a fine stagione ma che potrà comunque rendersi utile nella manciata di partite che mancano di qui a fine campionato.

L’Uomo della Domenica per Fiorentina – Bologna è Vasilis Torosidis.

Nato a Xhanti, in Tracia, nel 1985, dimostra già buone doti calcistiche tanto da entrare sin da subito nelle giovanili della squadra della sua città, lo Skoda Xhanti. Dopo aver esordito a soli 17 anni, lascia casa per accasarsi all’Olympiakos a poco più di vent’anni. Nei sei anni passati al Pireo, durante i quali ha vinto 5 campionati greci, tre coppe nazionali e ha avuto persino la possibilità di esordire in Champions League contro la Lazio, l’altra squadra della Capitale si accorge di questo duttile terzino e decide di acquistarlo per regalare, nel calciomercato invernale, un acquisto funzionale al progetto di Zdenek Zeman, l’allenatore della Roma in quel momento. Succede che, però, le cose in quel di Trigoria non stessero andando esattamente bene, e la dirigenza decise di sollevare dall’incarico il tecnico boemo. A prenderne il suo posto fu Aurelio Andreazzoli, allenatore legatissimo all’ambiente giallorosso e profondo conoscitore della squadra romana. Le occasioni per Vasilis non mancano e, al termine dei primi sei mesi con la maglia della Roma, accumula più di 10 presenze tra campionato e coppa. Nel 2014, anno che vide Mattia Destro come miglior marcatore della squadra allenata da Rudi Garcia, Vasilis si mette in mostra e realizza persino qualche rete, alcune delle quali pesantissime. Anche gli anni successivi procedono in questo modo, con un discreto numero di presenze e una media sempre discreta. L’ultimo anno, però, qualcosa si rompe: oltre a Torosidis si incrina il rapporto con gli allenatori, sia con Garcia che con Spalletti, subentrato al francese. Da qui la decisione, nell’estate 2016, di lasciare Roma per accasarsi al Bologna, fortemente voluto da Bigon. Dopo un campionato di (pochi) alti e di (molti) bassi la partita contro la Fiorentina potrebbe essere davvero stata la molla, la spinta che serviva a questo giocatore.

 

L’Uomo della Domenica: Vasilis Torosidis

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