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Calcio

Premier League – 30esima giornata – 4 Apr

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I Reds si prendono il derby del Merseyside con la complicità di un Coutinho straordinario, mentre il Chelsea cade in casa contro il Palace, alimentando le speranze di rimonta del Tottenham (vittorioso nel Lancashire).

Continua la sua striscia vincente anche il Leicester guidato da Shakespeare, che infila il quarto successo consecutivo.

Nei bassi fondi, fondamentale successo dell’Hull City che approfitta del pareggio fra Swans e ‘Boro per portarsi ad un punto dalla salvezza.

Liverpool v. Everton  3-1

(8’ Manè, 31’ Coutinho, 60’Origi);(28’ Pennington)

Come al solito la sfida fra le due compagini di Liverpool è sinonimo di grande spettacolo. Ad “Anfield Road”segnano per primi i Rossi grazie alla rasoiata mancina di Manè dopo circa 8 giri di lancette. Il momentaneo pareggio dei Toffees è opera del giovane Pennington, ma con una perla alla “Del Piero” Coutinho riporta avanti gli scousers nel giro di 120 secondi. Di Origi, nella ripresa, il sigillo che chiude definitivamente in favore dei ragazzi Klopp lo storico derby del Merseyside.

Burnley v. Tottenham  0-2

(66’ Dier, 77’ Son)

Il Tottenham borseggia via tre punti dal solitamente ostico cantino del “Turf Moor”. Si decide tutto negli ultimi 25 minuti: apre Dier in mischia, chiude il coreano Sun con un tap–in ravvicinato sull’assist perfetto del solito Dele Alli. Spurs che adesso si ritrovano a – 7 dal Chelsea.

Leicester v. Stoke City  2-0

(25’ Ndidi), (47’ Vardy)

E questo rimarrà sempre un mistero. Da quando Ranieri ha lasciato il vecchio “Filbert Street”, le foxes sono tornate a correre. Dopo Liverpool, Hull City e West Ham, i campioni d’Inghilterra decapitano anche lo Stoke di Mark Hughes grazie ad un gol per tempo.

Al 25’, Ndidi spara un siluro telecomandato sotto l’incrocio da 25 metri. Ad inizio ripresa, Jamie Vardy insacca il raddoppio con un gran destro al volo sulla pennellata di Danny Simpson.

Quarta vittoria consecutiva per le Volpi, ormai definitivamente lontane dalla zona bollente.

Watford v. Sunderland  1-0

(59’ Britos)

Al “Vicarage Road”, basta una zuccata dell’ex bolognese Miguel Angel Britos per consentire al Watford di Mazzarri d’ intascarsi l’intero bottino. Hornets praticamente in salvo, Sunderland sempre più nei guai.

Southampton v. Bournemouth  0 -0

Zero a zero senza troppi spunti fra due squadre appaiate in classifica e senza più obbiettivi tangibili.

Chelsea v. Crystal Palace  1-2

(5’ Fabregas), (9’ Zaha, 11’ Benteke)

Non serve sottolinearlo, questo è il colpaccio di giornata. Nell’unico derby londinese del weekend, il Palace passa incredibilmente in casa del Chelsea, ribaltando l’iniziale vantaggio Blues nell’arco di appena 6 minuti.

Al tocco ravvicinato di Fabregas sull’invenzione di Hazard, prima risponde Zaha  con un preciso diagonale, poi  tocca a Benteke firmare  il sorpasso con un freddo “cucchiaio” su Courtois in uscita, al termine di un bel contropiede.

Da segnalare però, un clamoroso rigore non fischiato in favore della squadra di Conte:  il signor Craig Pawson non si accorge di una palese deviazione col braccio di Townsend, sul tiro di Pedrito diretto in porta.

Tant’è. Premier che a questo punto potrebbe clamorosamente riaprirsi.

Hull City v. West Ham  2-1

(53’ Robertson, 85’ Ranocchia); (18’ Carroll)

Vince in rimonta anche l’Hull City, riaccendendo così la miccia di un “miraggio salvezza” che solo qualche settimana fa sembrava impossibile.

Al “Kcom Stadium” vanno in vantaggio per primi gli Hammers grazie al settimo timbro stagionale di Andy Carroll sul perfetto  traversone di Aaroon Cresswell.  Nella ripresa però, arriva subito il pari firmato dalla poderosa incursione di Robertson e soprattutto il gol – speranza siglato dalla bellissima torsione aerea di Ranocchia su corner di Grosicki.

Torna  a splendere un po’ di sole anche nella contea dell’East Yorkshire.

Manchester United v. WBA  0-0

La trincea dei Baggies regge ai furenti assalti dei diavoli rossi e lo United deve uscire dal suo “Old Trafford” con appena un punticino in tasca. Permettetemi di dire una cosa. Anzi, voglio proprio elencarvi lo “starting eleven” con cui il WBA è sceso in campo in quel di Manchester: Forster, Dawson, McAuley, Evans, Nyom, Fletcher, Livemore,Brunt,Chadli, McClean, Hal Robson.

Ecco, con una rosa del genere, Tony Pulis ha totalizzato (ad oggi) la bellezza di 44 punti, raggiungendo l’ottavo posto in solitaria a – 7 lunghezze dall’Arsenal. Sicuramente si troverà a proprio agio fra le mura del “The Hawthorns”, ma personalmente penso che meriti una chance in qualche grande club.

Swansea v. Middlesbrough 0 -0

Terzo (e questo è un fatto abbastanza insolito) “ nil to nil” di giornata. In Galles prevale la paura e fra Swans e ‘Boro  finisce con un pareggio che scontenta entrambi.

Arsenal v. Manchester City 2-2

(40’ Walcott, 53 Mustafi),(5’ Sane, 42’ Aguero)

Finisce in parità il “big match” fra Gunners e Citizens. Nel nord della Capitale, è un botta e risposta tra due club che praticamente si equivalgono.

Al vantaggio iniziale di Sanè, ribatte la zampata di Walcott. Al nuovo sorpasso targato “Kun” Aguero, replica la poderosa capocciata di Mustafi.  Un pareggio tutto sommato spettacolare, ma che non serve a nessuno per scalare la parte alta della graduatoria.

Classifica. 69 Chelsea,62 Tottenham, 59 Liverpool,58 Man City, 53 Man United, 51 Arsenal, 50 Everton, 44 WBA,36 Stoke, 34 Southampton – Bournemouth – Watford,33 Leicester – West Ham,32 Burnley,31 Crystal Palace, 28 Swansea, 27 Hull City,23 Middlesbrough, 20 Sunderland.

 

 

 

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