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Calcio

Un gesto che va oltre il calcio: #bedforawayfans – 13 apr

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E’ martedì 11 aprile e si gioca alle ore 20:45 il match tra Borussia Dortmund e Monaco, valevole per i quarti di finale di Champions League. I padroni di casa stanno arrivando allo stadio per giocarsi la loro partita, quando ad un certo punto si sente un esplosione, i vetri del pullman si rompono e i giocatori si chinano guardandosi tra loro con la faccia terrorizzata, ormai consapevoli che nel mondo in cui viviamo tutto è possibile, e tutti sono capaci di tutto. 

Fortunatamente nessuno rimane gravemente ferito, tranne lo spagnolo Marc Bartra, che subisce una brutta ferita ad un polso, costringendolo ad una piccola operazione. Il difensore nato in Catalogna ora sta bene, e sui social esprime tutta la sua energia per tornare al più presto. 

La notizia dell’esplosione arriva anche al Signal Iduna Park, lo stadio del Borussia, e pochi minuti dopo viene annunciata anche la comunicazione che la partita non verrà giocata quella sera, ma il giorno dopo alle 18:45. 

Da questo momento in poi si scatenano i tifosi del Monaco, che ancora sugli spalti, cominciano a intonare il coro “Dortmund! Dortmund! Dortmund!”, e contemporaneamente i supporters tedeschi gli applaudono, mettendo in scena un capolavoro di sportività. Se i veri protagonisti di quella sera non potevano essere li, per motivi logici, i tifosi si sono presi la scena, diventando loro stessi gli attori principali. 
E non è finita qui, perchè oltre al danno fisico a Bartra e alla paura subita da tutta la rosa, c’è il problema economico di quei tifosi monegaschi che sono arrivati in Germania pensando di non dover pagare una notte in più. 

La soluzione sta tutta nell’hashtag #bedforawayfans.

Tradotto significa un letto per i tifosi ospiti, e promosso dallo stesso profilo twitter del Borussia, comincia a rimbalzare su tutti i social, per raggiungere quante più persone possibili, permettendo ai francesi di essere ospitati dagli splendidi giallo-neri.  I tedeschi decidono quindi di aprire le porte delle loro case per i tifosi ospiti e il tutto, ovviamente, condividendo foto e video nei profili social con lo stesso splendido hashtag, e come si vede dall’immagine di copertina, offendo un pasto, una chiacchierata e chiaramente un “bed”. 

Un gesto che è il trionfo della civiltà, dell’unione tra culture, dei valori positivi, dell’integrazione. La partita non si gioca ma è lo stesso il trionfo dello sport, manifestato per quello che deve rappresentare ed essere: cioè gioia, felicità e partecipazione

Di questi tempi un gesto così è una boccata d’ossigeno, restituendo credibilità a questo sport, all’integrazione e quindi alla vita. Un simbolo di civiltà e leggerezza che spesso ci dimentichiamo siano concetti base per vivere qualsiasi attività. 

La partita è finita poi 3 a 2 per gli ospiti, grazie alle meravigliose giocate del gioiello Mbappé…ma questo conta poco.

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