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Bologna FC

l’Udinese di Delneri -27 Aprile

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PROSSIMI AVVERSARI DEL BOLOGNA FC 1909

UDINESE

Dopo la sconfitta di Bergamo in cui il Bologna ha fornito una buona prestazione, specialmente dal punto di vista caratteriale, nell’atteggiamento e nella determinazione nel cercare di recuperare il doppio svantaggio subito nei primi 15 minuti di gioco, e che meritava un epilogo più felice, i rossoblu ospiteranno l’Udinese nel prossimo turno, domenica ore 15:00. La compagine friulana occupa momentaneamente l’11° posto in classifica con 43 punti, in trasferta ha raccolto 4 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Una partita tra due squadre che non hanno più nulla di importante da chiedere, da tempo, alla classifica, ma la squadra allenata da Gigi Delneri è comunque in lizza per la conquista del 10° posto che sarebbe in definitiva un risultato molto significativo sul quale poter costruire la prossima stagione, insieme all’allenatore di Aquileia. Un tecnico che al suo arrivo, subentrato a Iachini, ha cercato di trasmettere alla squadra i valori della sua terra, che possono essere riassunti in sacrificio e lavoro. L’Udinese di Iachini preferiva attendere gli avversari per poi giocare di rimessa, mentre quella targata Delneri la partita cerca farla, un collettivo che è cresciuto, si è evoluto, sotto tutti i punti di vista, ora la squadra è davvero lo specchio del proprio allenatore, stimato e voluto bene dalla tifoseria friulana, tecnico che ha saputo ribaltare una situazione negativa in cui si era trovato all’inizio del suo arrivo, risollevando la squadra e l’ambiente, ricreando entusiasmo che pareva oramai perduto. Mister Delneri ha saputo compattare il gruppo, l’Udinese ragiona da squadra nel vero senso della parola, l’impressione è che questa squadra nel tempo e con questo allenatore possa ancora migliorare e crescere, c’è da capire se la società abbia l’intenzione di alzare l’obbiettivo e cercare quel salto di qualità fornendo al tecnico qualche innesto di un certo livello per tornare ad essere quella bella squadra che fino a qualche stagione fa era in grado di divertire e diventare punto di riferimento- specialmente nell’organizzazione del lavoro, nella valorizzazione di giocatori scoperti in ogni angolo del globo- in Italia ed oltre confine. L’Udinese sta vivendo un buon momento sia dal punto di vista dei risultati, prima della sconfitta esterna di Napoli aveva raccolto ben 5 risultati utili di fila per poi ritrovare il sorriso nell’ultima sfida casalinga contro il Cagliari vinta 2-1, e del gioco, interpretando solitamente come assetto tattico il 4-3-3 e nell’ultimo impegno contro i sardi la squadra di Delneri ha praticamente dominato l’incontro, ottanta minuti di Udinese convincente, che aveva chiuso la partita e che invece ha rischiato di gettare al vento la vittoria nel finale. Mister Delneri ha inciso positivamente con i cambi, l’ingresso del possente attaccante ex Chelsea Stipe Perica, 5 reti sinora e spesso impiegato a gara in corso, ha cambiato volto alla partita, il croato ha segnato una rete e ne ha sfiorati altri, contribuendo anche al raddoppio di Angella. Udinese che come consuetudine può vantare pezzi pregiati, valorizzati anche grazie al lavoro dell’ex tecnico del Chievo, e che certamente saranno molto corteggiati nel prossimo mercato, il campionato dei friulani ha fatto emergere giovani interessanti e confermato giocatori pronti per il grande salto. In evidenza certamente Jakub Jankto (’96), che come ipotizzavo in passato sta confermando il suo valore dopo la crescita già espressa la stagione scorsa vissuta ad Ascoli, gara dopo gara il centrocampista ha dato la scossa alla squadra e al centrocampo mettendo a segno anche diverse reti importanti, 5 sinora per il ceco. Positivo anche il percorso stagionale di Samir (’94) dopo l’esperienza di Verona in cui veniva spesso impiegato fuori ruolo, per lui campionato finito per infortunio, si è rivelato uno dei più forti difensori di Delneri e del campionato. Un altro prezioso elemento, che purtroppo ha terminato in anticipo la stagione causa infortunio, che ha dimostrato notevoli potenzialità è Seko Mohamed Fofana (’95), parigino originario della Costa D’Avorio con presenze nella Nazionale francese dall’Under 16 sino all’Under 19, classe ’95, centrocampista centrale che abbina sostanza a buona qualità, nonostante la struttura fisica imponente è agile e possiede flessibilità, buona visione di gioco. Ben applicato nella fase d’interdizione, tenace e determinato, calcia con entrambi i piedi, anche se il destro è il piede preferito. L’Udinese lo rimetterà in sesto per tentare di confermarlo anche il prossimo anno, ha realizzato 5 reti che sono un bottino notevole. Anche l’ex Racing De Paul (classe ’94, 4 reti sinora), seppur ancora incostante, sarà molto probabilmente tra gli obiettivi di società più importanti, Duvan Zapata (9 reti e vicecannoniere della squadra dopo Thereau che ha siglato 11 marcature) tornerà a Napoli dopo il prestito di due anni. Al momento sono estremamente basse le possibilità di vederlo di nuovo in Friuli. Zapata con l’Udinese ha raggiunto anche la Nazionale colombiana, ciò ha fatto lievitare ancora di più il valore del suo cartellino. Udinese composta da diversi giocatori talentuosi, e di forza fisica, come usanza con pochissimi italiani, capace di creare affanni a qualsiasi avversario in Italia specialmente in casa, mentre in trasferta il cammino è molto differente, per il Bologna un avversario ostico.

 

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