Il Punto Sulla Serie A – XXXIV Giornata – 1 mag

Il Bologna finalmente regala ai suoi tifosi una bella giornata mettendo ko l’Udinese con un 4-0 che non ammette repliche. Proprio quando si temeva che i friulani (reduci da quattro vittorie in cinque partite) potessero portare nuovi guai, i rossoblù di Donadoni hanno fornito una prestazione convincente nel punteggio e sopratutto nel gioco. Il successo è ancora più apprezzabile perché è giunto nonostante Donadoni si sia trovato a decidere la formazione con gli elementi contati per  squalifiche e infortuni. L’assenza che più preoccupava era quella di Dzemaili ma al tirar delle somme il lavoro dell’intero gruppo ha sopperito molto bene alla sua defezione. Tanto bene che, a salvezza ora matematica ottenuta, sarà certamente anticipata la sua partenza per il Canada. E’ molto probabile quindi che Dzemaili non giochi più nemmeno un minuto in rossoblu e che faccia perdere le sue tracce già da questa settimana.

Per un valido elemento che parte per fortuna ce n’è stato uno che è ritornato a farsi rispettare. Destro ha cancellato molte prove opache, finora offerte al pubblico del Dall’Ara, mettendo a segno una doppietta e mostrando finalmente la vitalità che tutti gli sollecitavano sia in prima linea che in copertura. Lasca sorpresi che, nonostante un lungo periodo di “letargo”, abbia raggiunto quota nove reti ed abbia a portata di mano la possibilità di chiudere la stagione in doppia cifra.

Se il Bologna è davvero rinato lo si vedrà domenica prossima ad Empoli dove dovrà dare un seguito alle buone prove fatte a Bergamo e in casa con l’Udinese. Un’altra partita di spessore potrebbe cancellare molte vecchie amarezze e assicurare in pratica la svolta alla lotta per la salvezza.

Proprio l’Empoli infatti corre un notevole rischio di finire in B insieme al Pescara (già condannato matematicamente) e il Palermo che ha dato segni di risveglio battendo una Fiorentina in crisi. I viola stanno condizionando la lotta per non retrocedere avendo perso in casa con l’Empoli ed ora anche in Sicilia. Il Crotone che vive invece un momento di vero fulgore ha sfiorato il colpaccio col Milan ma è stato raggiunto facendo così tirare un sospiro di sollievo non solo ai rossoneri ma soprattutto  all’Empoli che ha fatto un gravissimo passo falso finendo battuto in casa dal Sassuolo. Rischia grosso anche il Genoa che sta inanellando risultati negativi senza soluzione di continuità ed ha alzato di nuovo bandiera bianca sul proprio terreno; si è arreso ad un Chievo che nelle giornate precedenti era apparso molto malleabile e non certo spauracchio da trasferta. Abbastanza facile e regolare invece la vittoria del Cagliari sul Pescara che ormai non ha più alcuna velleità e spera solo di chiudere in fretta questa negativa esperienza in A.

Se in coda mancano ancora poche sentenze, in vetta qualcosa di sorprendente si è verificato. Non è tanto il pari della Juve, fermata a Bergamo da un’Atalanta decisissima a inserirsi in zona europea, che non cambia la sostanza del campionato perché i bianconeri hanno ormai lo scudetto cucito sulla maglia. Desta sensazione il ko della Roma che avrebbe dovuto allungare il passo per restare tranquilla alle spalle dei torinesi e invece è crollata in una delle partite che valgono la stagione. Una sconfitta così netta nel derby (nonostante un rigore regalato come ha ammesso lo stesso arbitro) e una Lazio nettamente superiore nessuno li poteva prevedere. Il vantaggio dei giallorossi sul Napoli si è ridotto così all’osso e se non ci sarà un deciso riscatto gli uomini di Sarri potrebbero addirittura fare il sorpasso e insediarsi stabilmente al secondo posto. Il successo colto sull’Inter a San Siro regala infatti una carica notevolissima e conferma che sono proprio i campani a vivere ora il miglior periodo di forma tra le prime della graduatoria.

Nulla di particolarmente interessante in Torino-Sampdoria finito 1-1 con gioco e ritmo apprezzabili. Entrambe le formazioni non avevano traguardi ambiziosi da raggiungere e quindi hanno dato il meglio solo per il gusto di fare risultato.

Giuliano Musi

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