Match analysis EMPOLI-BOLOGNA – 6 mag

Le due formazioni dopo trentaquattro giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 755, con 296 tiri effettuati verso la porta, di cui 160 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentaquattro partite disputate 24’10”.

Corner attivi 139 – Falli commessi 414.

EMPOLI

Attacchi totali 676, con 250 tiri effettuati verso la porta, di cui 128 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentaquattro partite disputate 24’51”

Corner attivi 148 – Falli commessi 445.

Dalla analisi delle cifre si nota come il Bologna concluda il 54% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre l’Empoli riesca a concluderne solo il 51,2%.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti il risultato è nettamente dalla parte dei ragazzi di Roberto Donadoni. I rossoblu concludono con una percentuale del 21,9% (160 tiri, 35 reti) contro un misero 18% (128 tiri 23 reti) dei ragazzi di Giovanni Martusciello.

Il possesso palla è praticamente identico, mentre per quello che riguarda i falli commessi i toscani risultano più fallosi.

Delle ventitré reti realizzate dall’Empoli ben sei, pari al 26%, sono stare realizzate nell’ultimo quarto d’ora di gioco del primo tempo. Per quello che concerne le cinquantaquattro reti al passivo, gli azzurri ne hanno subito tredici, pari al 24%, nel periodo che va dal 60° al 75° di gioco.

Per quello che concerne il Bologna, trentacinque reti all’attivo, i rossoblu riescono ad essere più pericolosi in due quarti d’ora. Esattamente nell’ultimo del primo tempo e nel primo del secondo tempo, ove hanno realizzato otto reti pari al 23%. Delle quarantanove reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 34%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

 Lamberto Bertozzi

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