Il Milan di Montella- 18 Maggio

PROSSIMI AVVERSARI DEL BOLOGNA FC 1909

MILAN

Il Bologna che ha raggiunto 41 punti grazie la vittoria ottenuta contro il già retrocesso Pescara, sarà ospite a “San Siro” domenica ore 15:00 in casa del Milan per quella che è l’ultima partita in trasferta di campionato. La squadra rossonera occupa momentaneamente la 6° posizione con 60 punti che le permetterebbe di disputare i preliminari di Europa League, tutte e tre le pretendenti ( lotta che vede impegnati oltre il Milan, la Fiorentina e l’Inter) stanno viaggiando a ritmi molto blandi, dando quasi l’impressione di non voler partecipare alla competizione europea. Milan in vantaggio di una lunghezza sulla Fiorentina e con il destino nelle sue mani, in alternativa nelle prossime partite dovrà fare al massimo un punto in meno della squadra toscana – ha il vantaggio nello scontro diretto- mentre non gli basterebbe arrivare a pari punti con l’Inter- stesso quoziente reti nei derby ma differenza reti migliore per la squadra nerazzurra- ed in caso di arrivo pari a tre squadre il Milan sarebbe sesto in virtù della classifica avulsa. Il Milan è certamente favorito per l’Europa League, che non garantisce certi introiti ma l’atteggiamento di snobbarla è sicuramente errato. Tra le mura amiche la squadra di Montella ha vinto in 11 occasioni, pareggiato 2 volte e perso in 5 circostanze. Contro l’Atalanta nell’ultima partita di campionato Montella ha cambiato radicalmente modulo tattico, cosa inusuale da quando allena il Milan, abbandonando il consueto 4-3-3 affidandosi ad un inedito 3-5-2 con Suso impiegato- come da diverso tempo diversi tecnici fanno adattando il talentuoso attaccante esterno di turno (ad esempio Giaccherini ai tempi Juventus e Nazionale di Conte)- da interno di centrocampo, lontano dalla porta, Kucka posizionato sulla corsia esterna destra, fuori ruolo per lui che ama giocare in mezzo, un adattamento tattico che lo ha portato spesso a trovarsi in ritardo sull’ex perugino Spinazzola, anche perché poco assistito da Gustavo Gomez. Esperimento complesso e rimandato seppur giocando con questo modulo il Milan ha evidenziato maggiore solidità ma poca pericolosità in fase offensiva. Con il pareggio di Bergamo sono 13 le partite di fila in campionato in cui il Milan ha trovato il gol: l’ultima occasione in cui i rossoneri sono rimasti a secco a livello realizzativo risale alla sconfitta interna contro la Sampdoria di Giampaolo, deciso dal rigore di Muriel. Milan che vive un calo nel girone di ritorno, con 7 punti conquistati nelle ultime 7 giornate, l’ultimo trionfo dei ragazzi di Montella risale al 9 Aprile quando in casa superarono il Palermo 4-0. Un momento di crisi, di risultati e gioco, una squadra poca incisiva e priva di idee, tra le note liete però l’ex Everton Gerard Deulofeu, che sta mettendo in risalto tutto il suo talento e potenzialità che già evidenziò ai tempi della Nazionale Under 21 iberica. Contro il Bologna Montella dovrà fare a meno di uno dei migliori giocatori come Suso (7 reti vice cannoniere della squadra dietro a Bacca che ha realizzato 13 centri, seguono poi l’ex San Marino Lapadula con 6, titolare nelle ultime 4 partite, e il giovane centrocampista croato Pasalic con 5) ammonito a Bergamo e di conseguenza squalificato, la sua assenza peserà, l’alternativa, qualora Montella dovesse tornare al 4-3-3, potrebbe essere l’impiego dell’ex genoano Lucas Ocampos (che rientrerà dalla squalifica), oppure se l’ex tecnico del Catania dovesse riproporre il 3-5-2, al suo posto potrebbe essere schierato un altro centrocampista come Bertolacci, ma anche il ritorno di Kucka nella sua posizione naturale (a destra probabile recupero del promettente Calabria o De Sciglio con Vangioni a sinistra). Tutto dipenderà dal modulo che il tecnico campano vorrà utilizzare, per il Bologna- con traguardo minimo di salvezza già raggiunto – un incontro che si prospetta molto delicato e pieno di insidie in virtù del fatto che il Milan, oltre a poter disporre di maggiore qualità ed esperienza, ha un obbiettivo da centrare importante e deve cercare di riscattare un momento di certo poco felice.

MARCO MAGLI

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