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Calcio

Il Punto Sulla Serie A – XXXVI Giornata – 16 mag

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Da settimane si diceva che il campionato ha perso ogni interesse. Lo confermavano i risultati registrati da Natale in poi ma all’improvviso alcuni punti, ormai scontati, sono di nuovo in discussione. L’interrogativo più interessante riguarda la terza squadra destinata alla serie B. A gennaio tutti già inserivano il Crotone nel tris che comprende Pescara e Palermo e invece i calabresi, da quasi due mesi, hanno trovato assetto e rendimento ottimali ed hanno rosicchiato molti punti alle formazioni che li precedono. La più a rischio è l’Empoli che mostra però un recupero simile a quello fatto dal Crotone e punta con decisione ad affiancare il Genoa che mostra da tempo chiari segni di cedimento viaggiando a ritmo retrocessione. A Palermo, contro una squadra che non ha più stimoli, i liguri hanno allungato il loro calvario ed ora sentono sul collo il fiato delle inseguitrici.

Il terzultimo turno ha dato ancora più verve perché il Crotone, sul proprio campo, ha piegato l’Udinese che resta comunque una formazione molto temibile. Grave passo falso invece  dell’Empoli che a Cagliari è crollato addirittura sullo 0-3 salvo poi recuperare in parte ma non quanto doveva. Il 3-2 finale toglie molta tranquillità ai toscani che il prossimo turno dovranno affrontare in casa la rivelazione Atalanta, che è lanciatissima verso l’Europa e vuol fare sempre meglio. Sarà un impegno durissimo con l’orecchio incollato alla radio per seguire l’andamento di Juve-Crotone che, secondo logica, dovrebbe riservare una sconfitta ai calabresi ma non si sa mai.

Giornata abbastanza tranquilla per il Bologna che ha battuto un Pescara ancora volitivo nonostante la matematica retrocessione. La prova dei rossoblù è stata, a tratti, poco convincente ma una doppietta di Destro (in doppia cifra nel bilancio 2016-2017 di serie A) e una rete-spettacolo di Di Francesco hanno tolto ogni speranza di rimonta al Pescara che era riuscito temporaneamente a riportarsi in parità. Il Bologna è ora a quota 41 punti e potrebbe addirittura fare meglio della passata stagione se a Milano col Milan e nell’ultima giornata, al Dall’Ara con la Juve, riuscisse a strappare almeno un punto. Destro, che ha messo a dura prova la “bontà” dei tifosi, potrebbe addirittura stabilire il proprio record di marcature in campionato. Tutto ciò conferma che si è giocato un torneo a dir poco deludente portando in campo più disattenzione che volontà di fare risultato.

La Juve vive, suo malgrado, un momento molto difficile a causa della sconfitta subita in casa della Roma che ha ridotto sensibilmente il suo vantaggio sui giallorossi. Col Crotone dovrebbe comunque ottenere la certezza matematica dello scudetto, prima di fare la passerella tricolore a Bologna nell’ultima giornata.

Un risultato sorprendente l’ha fatto il Napoli che a Torino ha rifilato una cinquina ai granata dimostrando grande condizione e volontà assoluta di strappare la seconda piazza alla Roma; posizione che vale un posto in Champions, senza girone di qualificazione.

Alle spalle delle prime risultati in linea con le attese, tranne forse la sconfitta della Lazio a Firenze che non compromette comunque il discorso coppe europee.

Prosegue la crisi delle milanesi. Il Milan, tutto sommato, ha fatto il proprio dovere uscendo con un punto dal campo dell’Atalanta mentre l’Inter ha accusato l’ennesimo flop arrendendosi sul proprio campo al Sassuolo. Un ko che ha scatenato i tifosi e tolto ogni velleità europea con conseguente grave danno economico.

Samp e Chievo non si sono dannate l’anima ed hanno chiuso le ostilità sul pari. I liguri devono però ringraziare il portiere ospite per la papera che ha fruttato una rete inaspettata a cui non hanno saputo dare il seguito sperato.

Giuliano Musi

 

 

 

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