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SBK – Nicky Hayden è deceduto. Fatale l’incidente dello scorso mercoledi – 22 Mag

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L’intero mondo del Motorsport è in lutto. Nicky, purtroppo, non ce l’ha fatta.

 

22 Maggio 2017 – Cesena

 

Ore 17. Dall’ospedale Bufalini di Cesena viene diramato il comunicato che tutti volevano evitare di ricevere. Nicky Hayden non c’è più. Il 36enne, iridato in MotoGp nel 2006, ha perso la sua battaglia più grande.

 

Ricoverato dal 17 Maggio, giorno del terribile schianto, Kentucky Kid è subito apparso in gravissime condizioni cliniche, avendo riportato un politrauma in cui erano interessati torso, arti inferiori e cranio, con conseguente danno cerebrale. Il pilota statunitense non ha mai ripreso conoscenza nei cinque lunghi della sua degenza, durante la quale non si sono registrati miglioramenti.

Accanto a lui è sempre stata presente la fidanzata Jackie, mentre dagli USA sono giunti il fratello Tommy e la madre Rose. Al suo capezzale presente anche lo staff della RedBull Honda WSBK, il suo team attuale, con cui aveva recentemente disputato, sul circuito di Imola, il quinto round del mondiale lo scorso 14 Maggio.

 

L’incidente – Hayden era in sella alla sua bicicletta, da solo, durante il suo allenamento quando, all’incrocio tra via Ca’ Raffaell e via Tavoleto, una Peugeot 206 lo investiva in pieno. Il conducente, un ragazzo di circa trent’anni, è tutt’ora indagato ma la dinamica del sinistro è ancora tutta da chiarire.

Nelle ultime ore si parla di un video di una telecamera di sorveglianza di un’abitazione privata, attualmente in mano a forze dell’ordine e Pm. Secondo le prime ricostruzioni, Nicky non si sarebbe fermato ad uno stop (probabilmente coperto dalla fitta vegetazione e da un angolo di visuale non proprio ottimale), venendo così travolto dall’auto (la cui velocità di percorrenza è ancora da stabilire). La bici, spezzata in due, è stata sbalzata a metri di distanza, mentre il parabrezza della vettura è andato in frantumi.

 

 

La carriera – 218 Gp disputati nel Motomondiale coronati da tre vittorie e 28 podi in MotoGp in cui ha debuttato nel 2003 con la Honda. Il suo successo più grande nel 2006, quando conquistò il titolo iridato ai danni dell’amico Valentino Rossi, di cui si è ritrovato compagno di box nell’esperienza alla Ducati. Passato in SBK nel 2016 con la Honda, aveva disputato un’ottima stagione conquistando il quinto posto in classifica generale. 

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