Bologna FC
RdC – Diritti tv rimandati, non nuoce al Bologna – 12 giu
Dopo aver constatato con i propri occhi, qualche giorno fa, come la Lega serie A sia commissariata e lacerata al suo interno da divisioni mai risolte, la futura ripartizione di diritti televisivi continua ad interessare in particolar modo il Bologna e il suo proprietario, dal momento che è una questione che inciderebbe molto sui bilanci di tutti i club della massima serie italiana.
Il mancato passaggio di sabato non avrà ripercussioni sul mercato rossoblù e la voglia di investire di più da parte di Saputo potrebbe essere incentivata solo da una modifica in senso più meritocratico dei criteri di distribuzione dei ricavi da diritti televisivi. Ma questi, sono passi avanti che la Lega non riuscirebbe mai a muovere da sola. Un teorico aumento degli introiti non farebbe che allargare la forbice tra le grandi e le medio-piccole. Solo il governo potrebbe infatti dare una spallata a un sistema che favorisce i soliti noti, quindi il ministro dello Sport Luca Lotti ha promesso di modificare il testo della Legge Melandri. Ma, come dice Massimo Vitali sul Resto del Carlino, con il governo Gentiloni che non cammina su gambe solidissime, si rischia di andare alle calende greche.
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