Calcio
Domani Italia-Spagna. Alla scoperta della “Rojita” – 26 giu
Il primo obiettivo è stato raggiunto: abbiamo passato il turno come prima nel girone; ora bisogna andare fino in fondo.
Di certo la sfida di domani sera è di quelle proibitive, ma l’Italia ci arriverà con la mente leggera, conscia di poterci provare, ma che anche se non dovessimo farcela, avremmo perso contro una squadra superiore.
Per battere l’avversario è necessario conoscerlo, quindi ecco l’identikit della “Rojita”.
L’allenatore è Albert Celades. Il ct nato a Barcellona è cresciuto come calciatore proprio nella cantera blaugrana, per poi giocare in prima squadra tra il 1995 e il 1999. Dal 2000 al 2010 (anno del suo ritiro) ha girovagato tra Celta Vigo, Real Madrid, Bordeaux, Real Saragozza, NY Red Bulls e Kitchee (in Cina), dove però non ha mai toccato il campo.
Da allenatore è stato solo mister della nazionale under 16, per poi, dal 2014, cominciare con gli under 21.
Gli 11 titolari della Spagna sono davvero impressionanti, partendo dalla difesa:
In porta troviamo l’estremo difensore dell’Athletic Bilbao Kepa Arrizabalaga; come terzino destro ci sarà Bellerin, giocatore già di grande esperienza, acquisita con la maglia dell’Arsenal sia in Premier League, che in Champions. I due centrali sono Meré e Vallejo. Il primo è di proprietà dello Sporting Gjion, che ha messo una clausola su di lui di ben 24 milioni di euro, il secondo ha giocato un’ottima stagione nell’Eintracht di Francoforte, ma è un giocatore del Real Madrid. Terzino sinistro Josè Gayà, in forza al Valencia, in cui ha giocato ben 27 partite in campionato più 3 in Copa del Rey.
Il centrocampo è intessuto di classe ed eleganza. In mezzo gioca Marcos Llorente: ragazzo capace di dettare i ritmi della manovra con una freddezza invidiabile per la sua età. Nella stagione appena terminata ha giocato nell’Alaves, anche se il cartellino lo detiene il Real Madrid. Ai suoi lati giocano Denis Suarez e Saul Niguez. Suarez gioca nel Barcellona, e quest’anno ha totalizzato ben 26 presenze nella Liga; Saul invece è di proprietà dell’Atletico Madrid. Il gioiellino di Simeone è bravo sia in fase di interdizione, che soprattutto in quella offensiva, in cui sfrutta l’enorme bagaglio tecnico che possiede per mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Dico qualsiasi basti vedere la rete che ha deciso la sfida dell’anno scorso contro la corazzata Bayern Monaco in Champions League.
Davanti il terzetto fa paura. A sinistra Gerard Deulofeu, che da gennaio in poi abbiamo potuto ammirare con la maglia del Milan. Al centro Sandro Ramirez, che ha vissuto una stagione da protagonista con il suo Malaga, andando a segno per ben 14 volte, regalando anche 5 assist ai compagni. A destra invece il talento numero 1 di questa selezione: Marco Asensio. Il giocatore del Real Madrid ha dimostrato di poter far valere la sua qualità anche in palchi scenici importanti come la finale di Champions, in cui Marco ha messo il sigillo sul 4 a 1 finale sulla Juve. Asensio è sia regista offensivo, che finalizzatore, ed è capace di accendere la luce in qualunque momento e in qualsiasi modo.
Questa è la Spagna, la favorita numero alla vigilia del torneo, che sta confermando la sua forza anche sul campo. Gli azzurrini però potranno dire la loro, sfruttando i punti forti che contraddistinguono il meraviglioso gruppo di Di Biagio. Le qualità le abbiamo, il cuore sicuramente anche, non ci resta che batterli!
(Fonte immagine: Gazzetta.it)
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