L’Uomo della Stagione: Blerim Dzemaili – 27 giu

Le sorprese, così come le bombe di mercato, arrivano sempre quando meno te lo aspetti, solitamente all’ultimo (o quasi). E fu così l’anno scorso per Blerim Dzemaili, centrocampista svizzero che mise piede sotto Le Due Torri a pochi giorni dalla sfida contro il Crotone, prima giornata del campionato di Serie A 2016/2017. Un acquisto di Riccardo Bigon che fece storcere il naso a tanti, tantissimi tifosi non tanto per la scelta tecnica (qualità indiscutibili quelle dell’ex centrocampista di Galatasaray e Napoli), quanto più perché sembrava un giocatore bollito. Appoggiandosi quindi al Montreal Impact (ricordiamo che fin da subito l’opzione di trascorrere un anno qui e poi trasferirsi in Canada era molto chiara), il Bologna ufficializzò l’ingaggio di Dzemaili, che portava esperienza in un centrocampo orfano di “vecchiaia”.

Ecco quindi che abbiamo scelto di raccontarvi la stagione di Blerim Dzemaili poiché rappresenta l’uomo che più di ogni altri ha stupito: per bravura, per motivazioni e per sorpresa perché, diciamocelo, nessuno si aspettava un rendimento così di livello da un giocatore che oramai aveva ottenuto pressoché tutto dalla sua carriera calcistica. 9 reti tra Campionato e Coppa Italia che Vi faremo tornare in mente, unite a 3 assist molto importanti per tutta la squadra.

Questi sono i motivi per i quali Blerim Dzemaili è ufficialmente L’Uomo della Stagione!

Il primo assist di Blerim arrivò proprio in occasione della prima partita quando, rubata palla a centrocampo, lanciò immediatamente Destro, bravo a battere Cordaz in uscita. Qui le immagini dell’azione.

In occasione della partita interna contro la Sampdoria, quasi un mesetto dopo, Dzemaili si rese un’altra volta importantissimo dando il via all’azione che portò al raddoppio firmato Mattia Destro: dribbling in mezzo al campo e pallone scaricato su Krejci, bravo a servire l’attaccante.

Dopo un periodo di blackout generale della squadra (ricordiamo la sua espulsione inventata contro il Genoa), il 20 novembre arriva anche la prima rete, ai danni del Palermo: in quella partita – finita poi 3 a 1 per i rossoblu – il centrocampista si fece servire da Destro e, complice anche una deviazione, dal limite dell’area scaricò un mancino che si infilò all’angolino basso, facendo esplodere il Dall’Ara.

La seconda marcatura stagionale arrivò sul campo del Pescara: pallone tra le linee, tiro da fuori che, grazie ad una deviazione, scavalca il portiere abruzzese portando sul 2 a 0 i suoi.

Anno nuovo, vecchie abitudini: durante la prima gara del girone di ritorno Dzemaili contribuì a portare a casa la vittoria con la rete decisiva arrivata grazie ad un’incertezza del portiere calabrese, che condannò i suoi.

Per non parlare della gara successiva, quella in casa contro il Torino, che vide una splendida doppietta del giocatore rossoblù che affossò la squadra granata.

La firma di Blerim arrivò anche contro la Sampdoria, il 12 febbraio, quando trovò la rete del momentaneo vantaggio con uno splendido tiro da fuori che andò ad esplorare l’angolino alto, senza lasciare scampo a Emiliano Viviano. La partita la vinse la Doria, ma il gesto tecnico rimane, eccome se rimane.

Contro il Sassuolo, in quel di Reggio Emilia, alla voce assist troviamo il nome di Blerim Dzemaili: pallone ricevuto da Di Francesco, sguardo in mezzo e passaggio vincente per Destro, al quale bastava soltanto spingerla in rete.

Un’altra doppietta nel 4 a 1 contro il Chievo Verona che, in pratica, metteva fine alla sua avventura qui da Noi.

Dopodiché buio assoluto, un calo di prestazioni e di grinta che mai ci saremmo potuti aspettare. La testa in Canada dice qualcuno, la paura di farsi male si sente. Io posso dire soltanto che sarò eternamente grato ad un giocatore che arrivò qui, si mise in gioco e ci fece portare a casa tanti, tantissimi punti. E ora buon’avventura Blerim, Bologna si ricorda dei suoi figli.

L’Uomo della Stagione. Blerim Dzemaili.

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