Basket
Torino esce dalla trattativa con Aradori. Adesso è vicino alla Virtus – 5 Lug
Pietro Aradori tra Torino e la Virtus. Era questo uno degli intrecci di mercato che stava tenendo banco in Serie A, in questi giorni. Il giocatore sembrava vicinissimo a Torino. C’era stata un’accelerata nella trattativa, già nella giornata di sabato. Quella in cui il giocatore sembrava più vicino a vestire la maglia gialloblu che quella bianconera. La società del presidente Forni aveva recapitato un’offerta al suo agente e attendeva una risposta, che sembrava positiva. Per lui era pronto un triennale. Il suo agente era stato in Piemonte ad inizio settimana e si attendeva l’ufficialità in questi giorni. Lo stesso Banchi contava di avere nel roster un giocatore che conosce dai tempi di Siena. Poi, è arrivato il comunicato della società gialloblu.
IL COMUNICATO. “Siamo rammaricati di comunicare che la trattativa con il procuratore del giocatore Pietro Aradori, conclusasi positivamente in data 3 luglio grazie all’accettazione da parte della FIAT TORINO di tutte le condizioni proposte dal procuratore stesso, è improvvisamente sfumata. Aspettavamo il giorno successivo la firma del giocatore sul contratto e sono arrivate invece nuove richieste, nonostante l’accordo già raggiunto la sera precedente. Il gioco al rialzo non è nel nostro stile, per cui usciamo dalla trattativa. Auguriamo a Pietro Aradori di trovare altrove una buona sistemazione per la continuazione della sua carriera”.
FUTURO. Un comunicato che, inevitabilmente, riavvicina il giocatore alla Virtus. Le V nere farebbero dell’ex di Reggio Emilia il proprio giocatore franchigia. Con Aradori che andrebbe a completare il pacchetto degli italiani. Nel 5+5 – che sarebbe una sorta di 7+5 con i due giovani – si riparte da Rosselli, Ndoja e Gentile. A loro, a breve, si potrebbe aggiungere anche Pietro Aradori. Il mercato della Virtus – in attesa del Cda della prossima settimana che stabilirà il budget – entra nel vivo. Oltre agli italiani, c’è anche il mercato USA. Il ds bianconero, D’Orta, è già negli States. Lunedì lo raggiungerà anche Trovato.
LA RISPOSTA DI SBEZZI. Questa la risposta del procuratore di Aradori al comunicato di Torino:
Non ho ufficio stampa e ci penso da solo:In riferimento al comunicato dell’Auxlium Torino tengo a precisare: 1) per concludere un contratto devono sussistere condizioni che esulano dal suo profilo economico; 2) Torino sa bene che non e’ mai stato mutato l’importo netto della richiesta economica originara; 3) non sono abituato a mettere in piazza i particolari di una trattativa e non intendo farlo neanche adesso; 4) Ho rispetto per chi investe nel basket, ed esperienza sufficiente alla bisogna, ma non sono aduso a tollerare che qualcuno varchi il segno costringendomi a rendere pubbliche le ragioni del Club che hanno impedito il perfezionamento dei contatti. Se qualcuno ha convenienza a pensarla diversamente, me ne farò una ragione consapevole di potere continuare a guardare tutti negli occhi.
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