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Verso Bologna – Torino: Gli Ex della sfida – 18 ago

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Dopo 3 mesi di assenza, è ormai tutto pronto per cominciare: domenica 20 agosto, alle 20.45, ricomincerà ufficialmente il campionato per Bologna e Torino, che si sfideranno al Renato Dall’Ara.

Bologna e Torino. Le Due Torri contro la Mole Antonelliana. Giacomo Bulgarelli contro Valentino Mazzola. Due delle squadre dal pedigree più importante dell’intero campionato, due colossi dormienti o nobili decadute  in attesa di tempi migliori, sportivamente parlando. Entrambi i club alle prese con un progetto di crescita simile che li vede, però, su due piani ben diversi.

 Noi, in occasione della sfida, siamo andati a spulciare gli archivi per rintracciare quei giocatori che, negli ultimi 10 anni, hanno vestito entrambe le maglie.

Tanti, tantissimi i calciatori che hanno avuto la possibilità, durante la loro carriera, di indossare sia i colori rossoblu sia quelli granata. Simone Verdi, attualmente al Bologna, che ha giocato per il Toro dal 2011 fino al gennaio 2013, prima di essere ceduto in prestito alla Juve Stabia.

Sotto la Mole troviamo il Condottiero granata, Sinisa Mihajilovic, seduto sulla panchina del Toro dalla scorsa stagione dopo la fallimentare avventura al Milan; il sergente di ferro passò anche di qui, nel 2008/2009, rimanendo alla guida del Bologna solamente per qualche mese. Assieme al tecnico anche Emiliano Moretti, felsineo dal gennaio 2004 fino a luglio dello stesso anno e presente nel giorno in cui BeppeGol Signori decise di ritirarsi: Bologna – Lecce ma questa, questa è un’altra storia. Ormai promesso sposo del Genoa anche  Luca Rossettini, col Bologna nella stagione 2015/2016 ( da molti ancora rimpianto per la sua bravura nello sfruttare i calci da fermo).

Tra gli estremi difensori che hanno fatto più di 330 chilometri per raggiungere entrambe le città troviamo Alfred Gomis, cresciuto nel Torino e arrivato di tutta fretta a Bologna la stagione scorsa per sostituire o quantomeno offrire garanzie dopo il malore di Antonio Mirante. Una sola presenza, in Coppa, e a gennaio nuove valigie destinazione Salerno.

Jean – Francois Gillet, che deliziò la platea bolognese solamente in una stagione (2011/2012) salvo poi lasciare tutto e tutti (in modo brusco e ancora tosto da mandare giù) per abbracciare nuovamente Giampiero Ventura, proprio al Torino, dove rimase fino a gennaio 2015.

Nando Coppola, invece, ha vissuto in entrambe le città per ben due volte: da ragazzo, a Bologna nel 2000/2001 e poi da titolare durante la più recente  stagione in cadetteria; al Toro nel 2011/2012 e sei mesi dal gennaio 2016.

Lunga la lista dei difensori che hanno fatto il tragitto Bologna – Torino o viceversa: Matteo Rubin, ricordato ancora con piacere per il gol al Napoli e la successiva esultanza scatenata, giocò per il Toro dal 2007 al 2010, mentre si vide a Bologna nel 2010/2011  e sei mesi da gennaio 2012. Marco Motta si aggiunge alla lista: granata nel 2007/2008, rossoblu nel 2012/2013. Con loro abbiamo anche Simone Loria, al Torino nella stagione 2009/2010 e al Bologna dal 2011/2012, difensore che viene ancora ricordato per un eurogol che appartiene ai tempi dell’Atalanta (del quale parleremo nell’appuntamento dedicato alla Dea).

Troviamo poi Cesare Natali, al Torino dal 2007 al 2009 e al Bologna dal 2012 al 2014, anno della retrocessione; Salvatore Lanna, dopo aver vestito la maglia granata dal 2007 al 2008, lasciò Torino per accasarsi al Bologna per i due anni successivi, senza mai impressionare la piazza.

 Tra i centrocampisti annoveriamo sicuramente Blerim Dzemaili, granata nel 2008/2009 e rossoblu durante la scorsa, eccezionale e difficile da dimenticare stagione, mentre Massimo Loviso, dopo essere rimasto nel settore giovanile del Bologna fino al 2007, giocò al Torino dal 2009 al gennaio 2010 e dal 2010 fino al gennaio 2011, prima dell’avventura Alessandria. Matteo Brighi, eterno lottatore e uno degli ultimi a mollare, invece, ha vestito la maglia del Bologna nella stagione 2015/2016, mentre è stato del Toro dal 2012 al gennaio 2014.

Il reparto attaccanti è molto più ampio e vedi nomi di culto: Nicola Ventola, Torino dal 2007 al 2009 e al Bologna nel 1999/2000; dell’attaccante, ai tempi al Toro, ricordo con piacere l’album Panini, che lo ritraeva durante una giocata dall’altissimo valore tecnico. Rolando Bianchi, storico capitano granata, abbandonata la città nel 2013 dopo 5 anni, trascorse la successiva stagione proprio al Bologna, dove cercò di rilanciarsi, di affermarsi lontano dalla casa d’adozione.

Daniele Vantaggiato non trovo fortuna in nessuna delle due compagini: né a Torino 6 mesi dal 2009 al successivo dicembre né a Bologna dal 2011 al 2012. Marco Bernacci si fermò in Piemonte dal 2010 al 2011 mentre alloggiò in Emilia nel 2008/2009.

Riccardo Meggiorini vestì di granata dal gennaio 2012 al 2014, mentre si colorò di rossoblu nella stagione 2010/2011, dove fece fatica a mettere in mostra le buone qualità che sta mostrando le ultime stagioni.

Gianluca Sansone ha fatto innamorare Bologna, i mancini hanno un buon rapporto con La Dotta  e Lui non si smentì: gol durante i playoff 2014/2015 che fece andare in delirio TUTTO il Dall’Ara. Al Torino maggiori difficoltà, dal 2012 al gennaio del successivo anno, che lo portarono ad un eterno girovagare.

E, infine, come ogni pasto che si rispetti, il dolce: Umar Sadiq. Già perché Urbano Cairo e consiglieri hanno voluto puntare fortemente sul nigeriano per fare da spalla a Belotti (e sostituirlo? Beneficio del dubbio) e farlo crescere lontano da Roma. Le qualità ci sono, quest’anno ci saranno anche le motivazioni? Non ci resta che aspettare.

 

In attesa degli ultimi botti di mercato l’appuntamento è a settimana prossima quando, per la prima volta in Serie A, scenderemo a Benevento dove troveremo parecchi nomi interessanti…

 

Foto Verdi: Sky Sport

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