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Pannone (CanaleSassuolo.it): “Il mondo del calcio ha la grave responsabilità di non essersi accorto prima delle qualità di Verdi” – 22 set

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Siamo ormai alla vigilia del derby tra Sassuolo e Bologna, e come di consueto, abbiamo contattato una redazione che si occupa dei nostri prossimi avversari.

Il sito di riferimento per i tifosi neroverdi è CanaleSassuolo.it, perciò abbiamo intervistato il direttore responsabile Gaetano Pannone, per sapere qualcosa in più sulla sfida di domenica, e scoprire che cosa pensano del nostro Bologna. 

 

Ciao Gaetano, a Cagliari è arrivato il primo successo della stagione, non senza soffrire. A che punto è la squadra?

I più obiettivi si aspettavano una partenza a rilento. Nuovo allenatore e nuovi inserimenti in squadra, un periodo di rodaggio è normale. Contro Atalanta e Juventus, nonostante le sconfitte, si sono visti diversi aspetti positivi, nessuno si aspettava una vittoria contro la Juve campione d’Italia, ma neanche contro l’Atalanta. La squadra ha comunque dimostrato continuità e la vittoria contro il Cagliari ne è stata la dimostrazione. Certo che se in Sardegna non portavamo a casa punti, la classifica sarebbe iniziata a farsi preoccupante. Possiamo dire che il campionato del Sassuolo è iniziato da Cagliari e adesso siamo curiosi di rivedere la squadra in campo già domenica contro il Bologna.

In estate sono partiti giocatori del calibro di Defrel e Pellegrini, mentre sono arrivati solo dei giovani interessanti, ma ancora poco pronti per la massima serie. Come valuti il mercato della società?

A questa domanda devo rispondere da tifoso. Mi aspettavo di meglio. Bisogna assecondare la volontà dei calciatori e se la Roma chiama è difficile dire di no. La società ha sostituito Defrel con il ritorno di Falcinelli, mentre l’eredità di Pellegrini è stata raccolta da Sensi, in pratica il Sassuolo se li è trovati in casa. Sono arrivati giovani di prospettiva, ma quando lotti per la salvezza è l’esperienza a fare la differenza, infatti dei nuovi arrivati nessuno ha debuttato, ad eccezione di Falcinelli che non possiamo ritenere un nuovo acquisto. Inoltre non siamo riusciti a gestire il caso Matri e Peluso, i due giocatori hanno chiesto di essere ceduti, entrambi avevano già accordi con nuovi club, ma la società fino al 31 Agosto non è riuscita a trovare sostituti validi, se ne riparlerà a gennaio.

Come sta Berardi? Il problema al piede lo terrà fuori dalla partita di domenica o potrebbe recuperare?

Domenico fino a ieri si stava allenando ancora a parte, difficilmente lo vedremo in campo contro il Bologna, speriamo di recuperarlo per la sfida contro la Lazio.

L’avventura di Bucchi in neroverde è cominciata con 4 punti in 5 partite. Com’è visto in città il nuovo allenatore?

L’arrivo di Bucchi a Sassuolo è stato visto come l’arrivo di Di Francesco alla Roma. Tra i tifosi c’era perplessità, e le tre sconfitte consecutive non l’hanno aiutato, le critiche ci sono state, il popolo neroverde era molto attaccato a mister Eusebio, hanno accettato la sua partenza ma si sarebbero aspettati l’arrivo di un tecnico con un po’ d’esperienza nel campionato di massima serie. Personalmente penso che Cristian Bucchi sia l’allenatore ideale per il Sassuolo, sicuramente con un altro anno in Serie B avrebbe completato la propria maturazione tecnica e gestionale, ma ha tanta voglia d’imparare, di ascoltare e di crescere. Di lui si dice che sia una persona umile e disponibile, nella spogliatoio ha già conquistato la fiducia di tutta la squadra. Ha dimostrato carattere nella gestione di Matri e Peluso, non convocandoli per Torino-Sassuolo. Ancora un paio di vittoria e anche gli ultimi tifosi si ricrederanno.

Uno dei giocatori più interessanti del Sassuolo è Politano. A che punto è la sua crescita, e come si sta adattando al nuovo ruolo?

Penso che il suo ruolo naturale sia l’ala, però tecnicamente può giocare dietro una punta fisica. Politano è un giocatore molto duttile a mio parete ha un grosso potenziale in posizione defilata e sulla trequarti, ma nelle ultime gare sta migliorando molto nell’interpretazione del ruolo di seconda punta.

A Cagliari è arrivato il gol di Matri. Pensi che domenica giocherà ancora lui, o potrebbe avere una chance Falcinelli?

Se guardiamo le gerarchie, Falcinelli ha la precedenza su Matri, ma gli manca ancora l’intesa con la squadra e soprattutto con i compagni di reparto. Nella sfida contro il Cagliari, Matri ha giocato bene, penso che contro il Bologna sia lui a scendere in campo dal primo minuto.

Facci un pronostico della partita, indicando i giocatori che potrebbero essere decisivi.

Il Bologna è un avversario tosto, mi piacerebbe risponderti che vinceremo noi perché abbiamo finalmente trovato gli stimoli giusti e che un’altra vittoria porterebbe fiducia e consapevolezza, ma so che sarà una partita tirata e noiosa, entrambe le squadre vorranno tornare a casa con almeno un punto. Se saremo bravi, potremmo portare a casa una vittoria di misura, tipo un 2-1, ma penso che il risultato più probabile possa essere 1-1, gol di Matri e Verdi. Mi aspetto una buona prestazione da Sensi e spero di poter vedere in campo Goldaniga, magari potrebbe essere lui uno dei protagonisti della gara.

Facciamo un gioco, se potessi, che giocatore ruberesti al Bologna?

Simone Verdi senza dubbio. Il mondo del calcio ha la grave responsabilità di non essersi accorto prima delle qualità di questo ragazzo o di non averle sapute valorizzare. E’ incredibile che un talento come Verdi si sia affermato solo all’età di 24 anni. E’ un attaccante completo, ha tecnica e velocità, il suo pregio è quello poter interpretare tutti i ruoli della fase offensiva. L’attaccante ideale per il Sassuolo.

 

Ringraziamo Gaetano Pannone per l’intervista, e tutta la redazione di Canale Sassuolo per la collaborazione. Speriamo di divertirci domenica!

 

(Fonte immagine: ReggioSera)

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