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Verso Virtus – Sassari, le parole di coach Ramagli – 21 Ott

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È un ottimo test per l’eccellenza della classifica, non una chiave di svolta del nostro cammino”. Definisce così il coach bianconero il big match che domani sera infiammerà il parquet del Paladozza. Una partita complicata, tra due squadre che, statistiche alla mano, occupano i primi posti della classifica del campionato cadetto.

 

I nostri avversari hanno un grandissimo potenziale, possono vantare un roster davvero profondo in grado di fare male a chiunque. Stanno disputando le coppe e sappiamo tutti cosa vuol dire in termini di impegno, per questo ancora devono affinare l’intesa e parti del loro gioco. Non dimentichiamo, però, che il loro undicesimo e dodicesimo, sono ragazzi che la scorsa stagione vivevano da protagonisti in A2, nonostante non abbiano ancora messo piede in campo”. Queste le parole impiegate da Ramagli per presentare la Dinamo Sassari. Ha poi continuato ricordando che, nel recente passato, i sardi hanno vinto tutto (grande slam tre anni fa con scudetto, coppa e supercoppa), oltre ad essere regolarmente qualificati per partecipare alle coppe europee.

 

Sono una squadra che ha cambiato molto, poiché solo Stipcevic e capitan Devecchi sono rimasti. Ma possono lottare per il vertice della classifica anche se, ad oggi, sono ancora in fase di costruzione”.

 

Qui Virtus. “Dovremo essere bravi nel non concedere loro folate in campo aperto, dovremo difendere duramente sui pick & roll e controllare i nostri tabelloni. Questi saranno i nostri principali obiettivi, sapendo che di fronte troveremo una squadra molto abile nello sfruttare a pieno tali aspetti. In questo momento, infatti, in campionato non c’è nessuno meglio di loro”.

 

Il coach bianconero commenta poi così il ritorno di S. Gentile: “avremo una rotazione in più, questo è sicuro. Potremo nuovamente contare su un giocatore d’esperienza anche se devo dire che le partite di Pajola sono state molto serie. Non è da tutti a 17 anni e mezzo giocare 15’ in due gare importanti, facendosi trovare pronto anche in termini statistici. Il rientro di Stefano non cancella in alcun modo tutto ciò che di buono ha prodotto sin qui Alessandro”.

 

Ramagli ha poi concluso il suo intervento parlando del grande ex di turno, Spissu. “Sarà una grande emozione ritrovarlo dopo l’importante cavalcata dello scorso anno in cui lui ha enormemente e pesantemente contribuito. Non sono, però, un uomo che si mette al collo medaglie di merito. Penso che nella crescita di questo giocatore ci sia molto del suo, in considerazione del fatto che ovunque è stato ha lasciato il segno. I meriti non sono solo del singolo ovviamente, ma anche delle squadre, dei compagni e degli allenatori con cui ha lavorato”.

 

(foto: Valentino Orsini – Video per gentile concessione Laura Tommasini – Sport Press)

 

 

 

 

 

 

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