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Calcio

Premier League – Resoconto della 9° giornata – 24 Ott

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Il City batte lo spigoloso Burnley e s’invola a + 5 dalla United, sconfitto in quel di Huddersfield a distanza di  65 anni dall’ultima volta.

Non è la parola fine, ma poco ci manca.

Si conclude col predominio di Londra invece, il doppio confronto fra le due squadre del nord della capitale e quelle di Liverpool. Sotto l’arco di Wembely, il Tottenham ne rifila 4 ai Reds, mentre l’Arsenal espugna il Goodison Park con un roboante 5 a 2 che costa la panchina al manager olandese Ronald Koeman.

Nei bassi fondi, ancora una sconfitta per West Ham (in casa col Brighton) e per il Crystal Palace, superato allo scadere dai Magpies di Rafa Benitez.

West Ham v. Brighton 0-3

(10’-75’Murray,45+2’ Izquierdo)

Disastroso venerdì sera dalle parti di Stratford, dove il glorioso West Ham cade travolto dalla doppietta del 35enne Glen Murray intervallata giusto dal potente destro a giro del colombiano Izquierdo. Niente da dire, da quando gli Hammers hanno abbandonato Upton Park la situazione non fa che peggiorare … e la prossima settimana è in programma un derby disperato contro il Palace …

Chelsea v. Watford  4-2

(12’ Pedro, 71’ – 90+5 Batshuayi,87’ Azpilicueta);(45+ 2 Doucourè,49’ Pereyra)

Spettacolo e tanti gol nel Luch Kick – Off in programma a Stamford Bridge. A passare per primi sono i padroni di casa grazie ad un destro straordinario di Pedro finito sotto l’incorcio dei pali, ma in men che non si dica  la conclusione in mischia di Doucourè prima ed il piazzato di Pereyra in contro piede poi ribaltano il punteggio in favore dei calabroni. Nel finale di partita però,la pressione dei Blues da i suoi frutti: al 71’ Batshuayi pareggia con un poderoso colpo di testa. All’87’ Azpilicueta firma il sorpasso con una tap –in ravvicinato e poi di nuovo Batshuayia tempo scaduto- insacca anche il punto del definitivo 4 a 2.

Londinesi ancora in vita per la rientrare in corsa. Watford bello ma sprecone.

Huddersfield v. Manchester United 2-1

(28’ Mooy,33’Depoitre);(78’ Rashford)

Dopo 65 anni di attesa, l’Huddersfield torna a battere il Manchester United in una gara ufficiale.

Al “Galpharm Stadium”, sono un sinistro di Mooy al 28esimo ed una scaltra incursione di Depoitre al 33esimo (direttamente su rinvio del portiere) a riscrivere la storia sportiva dei “terriers”. Inutile, a fini della rimonta, la bella capocciata di Rashford.

Red Devils che adesso scivolano a – 5 dai lanciatissimi cugini guidati da Guardiola. Non una sentenza, ma quasi.

Manchester City v. Burnley  3-0

(30’ Aguero,73’ Otamendi,75’ Sanè)

Vince ancora il City e si allontana dalle inseguitrici. All’Etihad la sblocca Aguero su rigore, poi Otamendi di testa su corner di Sanè, ed infine lo stesso Sanè con un preciso sinistro incrociato. Skyblues che sembrano inarrestabili e domenica andranno a domicilio del WBA, mentre United e Tottenham si sfideranno all’arma bianca nel “big match” della 10^ giornata. Inutile dirlo: il prossimo turno potrebbe risultare addirittura decisivo per la corsa al titolo!

Newcastle v. Crystal Palace 1-0

(86’ Merino)

Al Newcastle di Rafa Benitez basta una zuccata del spagnolo Merino per poter affossare il Palace di Hodgson e festeggiare così il terzo risultato utile consecutivo.

Magpies che dopo tanta sofferenza, tornano a banchettare ai piani nobili del calcio inglese.

Per il Palace è notte fonda. Anzi, fondissima.

Stoke City v. Bournemouth  1-2

(63’ Diuf);(16’ Surman, 18’ Stanislas)

Probabilmente il più grande colpo di giornata: le “Cherries” fuggono dal “Britannia Stadium” con l’intero bottino nel sacco grazie ad un fulmineo “1-2”  sviluppatosi fra il 16esimo ed 18esimo del primo tempo. Apre Surman con un gran rasoterra dal limite dell’area. Chiude Stanislas su calcio di rigore. Di Diouf, sotto misura, l’inutile deviazione che vale l’1 a 2 finale.

Tre punti fondamentali per le speranze delle ciliegie del Dorset!

Swansea v. Leicester 1-2

(56’ Mawson); (24’ Fernandez O.G. ,49’ Okazaki)

Bel colpo esterno per le volpi  che strappano i tre punti in casa dei cigni. Nella penisola del Gower, in quello che a  tutti gli effetti si può considerare uno scontro diretto per la la salvezza, l’incontro si blocca grazie ad un autogol di Fernandez al 24’, raddoppiato ad inizio ripresa da un tap-in di Okazaki su sponda di Maherez, prima che la bella girata di Mawson dia solo l’illusione della rimonta gallese.

Foxes ora a quota 9; leggermente fuori dalla zona bollente. Resta invece un gradino sotto lo Swansea.

Southampton v. WBA 1-0

(85’ Boufal)

Al “St Mary’s” di Southampton decide il match una straordinaria azione personale firmata Boufal. Bella sgroppata del marocchino, che dopo aver portato a spasso mezza difesa Baggies chiude l’assolo con un rasoterra imparabile alla destra di Foster.

Everton v. Arsenal 2-5

(12’ Rooney, 90+3 Niasse);( 40 Monreal,53’ Ozil,74’ Lacazette,90’ Ramsey,90+5 Sanchez)

Aldilà dei corsi e ricorsi storici, come il gol di Wayne Rooney nella stessa porta ed in maniera del tutto a simile a quello che 13 anni fa lo lanciò nel grande calcio, al “Goodison Park” non c’è nemmeno la parvenza di un match equilibrato.  Alla rete in apertura di “wazza” dicevamo, l’Arsenal risponde con una sontuosa goleada. Monreal pareggia sul finire di frazione, poi Ozil (insolitamente di testa) su cross di Sanchez, Lacazette di piattone sullo scarico basso dello stesso tedesco, infine Ramsey con una penetrazione centrale ed il Nino Sanchez con un gran destro per una durissima punizione conclusiva.

Per la cronaca, va segnalato anche il timbro Niasse, al 93’esimo, su errore colossale di Cech.

2 a 5 contro una rivale storica, ma soprattutto dati finora impietosi: in 9 partite l’Everton ha raccolto la miseria di 8 punti, subendo ben 5 sconfitte.

Del tutto inaccettabile, a maggior ragione dopo la faraonica campagna acquisti estiva giustificata dal desiderio di tornare fra le “grandi d’Oltremanica”.

Defenestrato Koeman dunque, ma chi al suo posto?

Potrebbe tornare Moyes, qualora non dovesse cedere alle lusinghe della federazione Scozzese intenta a puntare su di lui per il dopo Gordon Strachan.

Tottenham v. Liverpool  4-1

(4’ – 56’ Kane,12’ Son, 45+3 Alli);(24’ Salah)

Tottenham straordinario, e quando gioca così non c’è scampo per nessuno. Almeno non sull’isola della perfida Abione. Nei minuti iniziali, l’uragano Kane prima sblocca il match e poi serve l’assist vincente per il 2 a 0 del koreano Son. Salah risponde d’orgoglio con un bel rasoterra che trafigge Lloris sul palo lontano, ma una sassata al volo dello straordinario Dele Alli ristabilisce le distanze ad un passo dall’intervallo.

Nella ripresa è il solito, monumentale, Harry Kane a scrivere la parola fine al duello con una ribattuta in mischia degna del miglior rapace d’area.

C’è poco da fare, se non togliersi il cappello davanti agli Spurs di Pochettino!

 

Classifica: 25 Manchester City; 20 Manchester United – Tottenham; 16 Chelsea – Arsenal; 15 Watford; 14 Newcastle; 13 Burnley – Liverpool; 12 Southampton – Huddersfield; 11 Brighton; 10 WBA; 9 Leicester; 8 Swansea – Everton – West Ham – Stoke City; 7 Bournemouth; 3 Crystal Palace.

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