RdC – Senza Pulgar si torna al 4-2-3-1? – 31 ott

Erik Pulgar è diventato un elemento fondamentale nel centrocampo di Donadoni, che ha fatto affidamento sul cileno 10 volte sulle 11 partite fin qui affrontate. L’una mancante è quella di Benevento, quando Erik rimase ai box per un fastidio muscolare. 

In quel pomeriggio il mister bergamasco optò per il trio Taider-Poli-Donsah, con l’ex Milan in cabina di regia. Lo stesso centrocampo non potrà essere riproposto contro il Crotone per via dell’infortunio di Taider, quindi le soluzioni cominciano ad essere sempre meno. 

A disposizione di Donadoni c’è Crisetig, perfetto in quella zona di campo, ma per ora ha poco convinto quando è stato utilizzato, e Nagy, bravo a rientrare dopo tante panchine. L’ultima, e forse la più improbabile è riproporre Falletti mezz’ala come contro la Lazio.

Insomma di opportunità ce ne sono, ma nessuna sembra convincere Donadoni, che sabato potrebbe tornare al tanto provato in estate 4-2-3-1. 
In questo caso la coppia in mediana sarebbe Poli-Donsah, mentre in attacco agirebbero Palacio e Destro, con Mattia pronto a rilanciarsi con il modulo che più lo dovrebbe favorire. 
Sarebbe il Bologna che ha messo sotto il Napoli, e che forse è quello migliore per mettere nelle migliori condizioni il suo numero 10, che potrebbe sfruttare il lavoro dei due esterni Verdi e Di Francesco e soprattutto del Trenza Palacio. 

Insomma Donadoni dovrà decidere come designare il suo centrocampo che si trova con gli uomini contati. In tutto questo c’è solo una certezza: Andrea Poli, sicuro di giocare sia che si giochi a due, che a tre, e indispensabile per l’economia del gioco rossoblu.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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