Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 19 apr
La trentaseiesima giornata di Serie B si è conclusa sabato, in un pomeriggio ricco di goal ed emozioni a cominciare dai due anticipi del venerdì, Crotone-Spezia e Pescara-Cesena: il primo match si è concluso con un pareggio a reti inviolate mentre la sfida delle 21 fra abruzzesi e romagnoli è stata vinta dai padroni di casa per 1 a 0 con una prodezza di Lapadula che, servito ottimamente da Pasquato, si inventa una fantastica rovesciata che permette ai biancazzurri di restare in piena corsa per i playoff.
Sabato ha aperto le danze il Bari che ha schiacciato il Como per 3 a 0, con le marcature avvenute tutte nella ripresa. Al 60° apre le danze Puscas che ribadisce in rete una respinta corta dopo una bordata dai 30 metri di Sansone, segue il goal di Dezi otto minuti più tardi che, imbeccato ottimamente da Rosina fra le maglie della difesa lombarda, incrocia sul secondo palo il pallone del 2 a 0. Chiude i giochi al 69° Rosina quando dopo aver rubato palla sulla trequarti avversaria, si accentra dalla fascia destra e toglie le ragnatele all’angolino da fuori area con uno splendido tiro a giro.
Sfida dal sapore di Serie A quella fra Cagliari e Brescia: per i sardi oramai è solo una formalità mentre le rondinelle cercano i tre punti per restare agganciate al treno playoff. Finisce con un roboante 6 a 0 per i padroni di casa che affossano il Brescia relegandolo all’undicesimo posto in classifica a ben 6 punti dalla zona playoff. Parte subito forte il Cagliari ed al 4° minuto passa in vantaggio con Capuano che devia di testa l’ottima punizione dalla sinistra di Farias. Al 23° Joao Pedro trasforma un rigore ottenuto per un intervento appena dentro l’area su Murru ed undici minuti più tardi su cross dalla sinistra di Deiola, sempre il numero 10 cagliaritano spedisce rapacemente in rete di testa per il tris rossoblu. Al 47° palla col contagiri di Giannetti sempre per il brasiliano che trafigge Minelli con un tiro preciso sul secondo palo. Le ultime due marcature avvengono al 63° ed all’87°: la prima deriva da un passaggio perfetto di Sau per Giannetti che a tu per tu col portiere realizza il quinto goal della gara, mentre la rete decisiva arriva grazie a Giannetti che scatta sul filo del fuorigioco ed arrivato davanti a Minelli serve Sau sulla destra che a porta sguarnita chiude il set in favore del Cagliari.
Latina e Lanciano, sfida importante in chiave salvezza per entrambe le formazioni, si chiude sul punteggio di 2 a 2. Primo tempo abbastanza equilibrato fino al 44° quando Mariga serve l’accorrente Dumitru in un varco della difesa: conclusione potente quanto basta ed i padroni di casa passano in vantaggio. Ma la gioia dura poco ed in sette minuti la squadra di Gautieri subisce un uno-due micidiale: al 52° Di Francesco in ripartenza trova Vastola che buca Ujkani per il pari mentre al 59° Marilungo, dopo una doppia respinta “Neueristica” dell’estremo difensore pontino, insacca da due passi con un colpo di testa in avvitamento di notevole difficoltà. Ma i nerazzurri non demordono ed agguantano il pari in extremis con un piattone sul secondo palo di Scaglia su sponda di Boakye.
Sfida dagli obiettivi diametralmente opposti quella fra Novara e Livorno: per i piemontesi è fondamentale fare bottino pieno per inseguire la corsa promozione, mentre per i toscani è necessario tornare a fare punti dopo le quattro sconfitte consecutive per evitare la retrocessione. Finisce 2 a 1 per il Novara che apre la gara all’11° con Faragò che riceve un assist di Lanzafame a centro area e finalizza con un tap in da avvoltoio. Il pareggio ospite arriva nella ripresa con Comi pescato da Moscati sul secondo palo che infila Pacini in diagonale. Ma gli azzurri non ci stanno e Faragò, dopo un tiro provato da fuori area da Casarini, si ritrova la palla fra i piedi e castiga i toscani allo scadere.
Gara fra formazioni a metà classifica quella fra Perugia ed Avellino, terminata 2 a 0 in favore degli umbri: match che si accende attorno al quarto d’ora con Aguirre che viene servito alla perfezione da Ardemagni e con un sinistro chirurgico segna l’uno a zero. Raddoppio che avviene nella ripresa ad opera di Belmonte che svetta sul corner di Fabinho ed insacca con un’incornata poderosa la palla che chiude la partita.
Festival del goal in Sicilia fra Trapani ed Ascoli con i siciliani che la spuntano per 4 a 3. Doppio vantaggio nei primi trenta minuti per la formazione di Cosmi che colpisce già al 15° con Pagliarulo che spedisce in rete di testa una palla vagante nell’area piccola ed al 29° Lanni stende Pagliarulo provocando un rigore: sul dischetto va Citro che si fa parare il rigore, ribadendo poi in rete la respinta. Sette minuti più tardi si sveglia l’Ascoli che nel giro di due minuti pareggia i conti: prima accorcia Cacia dagli undici metri poi Altobelli dall’out di sinistra si accentra e dal limite pennella un destro a giro che colpisce la traversa e si insacca in rete. Nella ripresa bisogna attendere fino al 71° quando Montalto su assist di Nizzetto si gira e segna con un diagonale sul palo lontano. Goal al quale risponde Cacia su rigore ristabilendo la parità fino all’82° quando Petkovic protegge palla all’interno dell’area e scarica su Nizzetto che insacca con un siluro di sinistro.
Sfida importante in chiave salvezza quella fra Vicenza e Ternana, soprattutto per i veneti che cercano di fare vela verso mari più sicuri rispetto alla burrascosa zona playout. Biancorossi che la spuntano per 2 a 1 grazie ad Ebagua e Vita. L’unico goal rossoverde porta la firma di Avenatti allo scadere che insacca di testa un cross dalla sinistra.
Chiudono questa giornata della serie cadetta le sfide fra Pro Vercelli e Salernitana conclusasi 1 a 1 e Virtus Entella-Modena, finita 1 a 0 per i padroni di casa. Granata in vantaggio al 30° con Coda di testa sul corner di Ronaldo, il pareggio arriva a sei minuti dalla fine sempre su calcio d’angolo con la deviazione vincente di Beretta. Nella sfida allo stadio Gastaldi, decisivo il goal del bomber Caputo al 17° centro stagionale.
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