Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 12 apr
Trentacinquesima giornata di Serie B che si apre con l’anticipo di venerdì alla 20:30, protagonisti Avellino e Pescara. Al Partenio partono bene i padroni di casa ma sono gli abruzzesi a passare in vantaggio: Lapadula spalle alla porta gira bene di prima per Caprari che da sinistra si accentra e con un destro a giro la insacca sul palo più lontano. Nella ripresa Castaldo pareggio i conti con un gran tiro da fuori nell’angolino, gli rispondono prima Lapadula di testa su assist di Memushaj e poi Mitrita al 75°, dopo il recupero di Ventola, la piazza fra le gambe di un difensore e Frattali pur arrivando sul pallone con il piede non riesce a respingerla in maniera efficace.
Il “match day” ufficiale si apre alle 15 con Cesena-Vicenza, terminata 1 a 1. I romagnoli partono forte ma sono gli ospiti a sbloccare la gara: al 35° Ebagua riceve al limite, mette il pallone in the box per Galano che dalla sinistra chiude il triangolo con il numero 20. Il goal del pareggio arriva nei secondi 45 minuti, per la precisione al 52°: Ciano resiste alla carica dei difensori avversari, vede Rosseti fra le maglie della retroguardia biancorossa, lo serve ed il numero 27 trafigge Benussi con un destro preciso in mezzo alle gambe.
Lanciano ed Entella si trovano una contro l’altra, in corsa per obiettivi diversi: i biancocelesti inseguono il treno playoff mentre i frentani cercano di scavare un solco fra loro e gli spettri della zona retrocessione, distante solo 6 punti. Succede tutto nel primo tempo: corner per l’Entella, Caputo impatta di testa e Cragno salva con l’aiuto della traversa, sulla palla vagante si avventa Pellizzer che fa 1 a 0. Risponde all’11° il Lanciano con Di Francesco che servito da Vitale trova un gran goal da fuori area con un destro potente e preciso. Al 26° però ci pensa Cutolo a ristabilire il vantaggio ospite: Caputo salta un difensore e serve per l’accorrente numero 10 biancoceleste che con un sinistro nel sette trafigge Cragno.
Sfida importante quella fra Livorno e Bari dove i pugliesi con una vittoria certificherebbero ancor di più la loro partecipazione ai playoff mentre i toscani necessitano di una vittoria per tornare a sperare di non retrocedere. Partita non vivacissima, si sblocca al 78° quando Lazzari, dopo un rimpallo della difesa, si avventa sul pallone, lo recupera e serve Rosina che di sinistro dipinge una traiettoria imprendibile per Pinsoglio. La risposta del Livorno non si fa attendere e all’87° Lambrughi dall’out di sinistra scodella un gran pallone che Cazzola al volo di prima intenzione spedisce alla spalle di Micai. Il goal vittoria del Bari arriva in zona Cesarini: cross del neo entrato Valiani, sponda di Maniero per Lazzari che da due passi regala tre punti importantissimi che permettono ai galletti di issarsi in solitaria al terzo posto in classifica.
Al Braglia è di scena Modena-Trapani, partita che finisce con un roboante 4 a 1 per i siciliani. I primi a colpire sono i canarini al 13° con Granoche servito da Luppi sul secondo palo che di testa punisce l’estremo difensore granata. Nelle ripresa al Trapani vengono concessi due rigori, entrambi realizzati da Petkovic. Il terzo goal arriva da un cross al bacio di Rizzato per la testa di Eramo che indirizza il pallone sul palo più lontano. Il goal finale arriva al 79 con Coronado che sul vertice destro dell’area, sterza verso l’interno e serve Barillà che la piazza in basso a sinistra.
Salernitana e Latina si affrontano in una sfida da dentro o fuori, obiettivo comune la salvezza. Partono forte gli ospiti che all’11° vanno in vantaggio con Calderoni che, servito da Schiattarella, di prima intenzione esplode un sinistro sul palo lontano imprendibile per Terracciano. Padroni di casa che non si scoraggiano ed al 31°, Donnarumma scarica al limite per l’accorrente Odjer che lascia partire un missile terra-aria all’incrocio dei pali. Partita decisamente sbloccata: al 34° Schiattarella addomestica un pallone difficile dopo uno stop difettoso e serve Scaglia appena dentro l’area che di sinistro la piazza alla destra dell’estremo difensore e cinque minuti più tardi Donnarumma, dal vertice sinistro dell’area prova il tiro a giro, che deviato da Bruscagin inganna Ujkani. Nel finale la gara viene decisa da un rigore di Coda all’86°, dopo una trattenuta di Esposito su Donnarumma.
Nelle successive gare lo Spezia affonda il Novara in casa con il goal fantastico goal in rovesciata di Calaiò su cross di Migliore. L’Ascoli invece colpisce duramente il Cagliari (impegnato nella lotta al vertice con il Crotone) con la doppietta di Daniele Cacia: il primo goal lo realizza in spaccata su un cross pennellato dalla sinistra da Dimarco mentre il bis lo concede al 34° dopo un rilancio dalla propria trequarti sempre di Dimarco, Cacia in mezzo a due avversari beffa Storari con un pallonetto dai 30 metri. Nella ripresa inutile il goal su rigore di Joao Pedro, dopo che Bianchi già ammonito affossa Cerri in area. Chiude il “football Saturday” Ternana-Crotone, match terminato con la vittoria dei pitagorici per 2 a 1: al 6° corner di Di Roberto, svetta Garcia e Mazzoni respinge ma per la terna arbitrale la palla ha varcato completamente la linea di porta ed è 1 a 0 per gli ospiti. Al 47° Falletti ristabilisce la parità con un’azione personale ed un gran destro da fuori ma mezz’ora più tardi Palladino mette al centro un pallone coi giri giusti sul quale si avventa Ricci che fa 2 a 1 e spedisce il Cagliari a cinque lunghezze di distanza.
I due posticipi sono Como-Vercelli e Brescia-Perugia. La sfida tra lombardi e piemontesi si conclude con un pareggio che non accontenta nessuno: al goal di testa di Cristiani su assist di Marconi al 29° replica Marchi al 31° servito sulla corsa da Castiglia. Il posticipo del lunedì tra le rondinelle e gli umbri finisce 2 a 2: nel primo tempo si porta sul doppio vantaggio il Perugia con la doppietta di Ardemagni, prima in scivolata su un cross dalla sinistra e dopo eludendo la guardia di Castellini e scaricando un bel sinistro in fondo al sacco. Replica lombarda che si fa attendere solo sette minuti: Embalo scodella un buon pallone in area e Caracciolo con il colpo di testa, specialità della casa, accorcia le distanze e non solo, l’ “Airone” allo scadere su un calcio d’angolo prolunga la palla di testa per Calabresi che incorna ed insacca il goal del pari finale.
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