Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 6 apr
Trentaquattresima giornata di Serie B che si apre con l’anticipo del venerdì Crotone-Lanciano che vede i calabresi imporsi per 1 a 0 contro i frentani. Decide la partita un rigore del bomber dei pitagorici Ante Budimir al 53° al rientro dalla squalifica e che permette al Crotone di tornare in vetta alla classifica.
Nella giornata di sabato si sono svolte altre otto gare, partendo da Cagliari-Spezia, con i sardi chiamati a rispondere alla vittoria del Crotone ma che mancano il controsorpasso perdendo clamorosamente in casa per 2 a 1. Doppio vantaggio ospite prima con Calaiò che al 69°, dopo il tiro di Migliore, approfitta della respinta di Storari per insaccare il goal che sblocca la gara, poi Piccolo al minuto 81 riceve un lancio sulla trequarti avversaria, entra in area e dopo essere rientrato sul mancino fulmina il portiere cagliaritano siglando il 2 a 0. Vano il goal di Ceppitelli al 91° che insacca su cross di Balzano.
Latina-Avellino, sfida fondamentale per cementare la salvezza di entrambe le formazioni, finisce 3 a 0 per i pontini. Apre le danza Mariga al 30° insaccando nell’angolo alto a destra dopo l’appoggio di Schiattarella su punizione dal limite. La seconda rete arriva nel recupero della prima frazione con Boakye che su assist di Bruscagin insacca da due passi. Il terzo goal che chiude definitivamente la gara arriva su un “rainbow shot” di Scaglia dai 25 metri, servito da Acosty.
Perugia e Ascoli si contendono punti importanti, soprattutto per i bianconeri che devono allontanarsi dalla zona retrocessione. Finisce 2 a 0 per gli ospiti che affondano i grifoni con due reti a cavallo fra il primo ed il secondo tempo: il primo goal nasce al 45° su una respinta di testa di Rosati in uscita su un lancio per Cacia, Jankto colpisce di prima intenzione e si inventa un goal dalla distanza che vale oro. Al 7° della ripresa, punizione di Jankto, Addae appostato sul secondo palo si avventa sul pallone e fa 2 a 0.
Il Pescara batte un Como sempre più ultimo in classifica per 2 a 1, tornando ad incamerare punti dopo 5 gare a secco. Padroni di casa già avanti al 15° con Lapadula, che ribadisce in rete un pallone vagante dopo la traversa di Mandragora e sempre lo stesso attaccante abruzzese firma il raddoppio: corner di Caprari e zuccata vincente del numero 10 biancoazzurro. Il goal degli ospiti arriva al 60° con Giosa che su calcio d’angolo prima calcio addosso ad Aresti, poi ribadisce in rete la respinta.
Finisce 1 a 1 invece la sfida fra Pro Vercelli e Modena, con i canarini guidati da Bergodi dopo il recente esonero di Crespo. Accade tutto nella seconda parte di gara: prima Belingheri la sblocca al 53° con un destro chirurgico all’incrocio dei pali da distanza siderale al quale risponde Malonga in zona Cesarini con un’incornata sottomisura che ristabilisce la parità.
Altro pareggio fra Entella e Ternana per 2 a 2 con i padroni di casa che si portano sul doppio vantaggio prima con Cutolo che riceve palla, si accentra e scarica un missile che si infila nell’angolino e poi con Caputo nella ripresa che, ben imbeccato dall’autore del goal del vantaggio, insacca con una splendida girata al volo. Ma la gioia dura poco ed i biancocelesti incassano l’uno-due micidiale degli umbri: al 58° pasticcio difensivo, Furlan recupera palla e serve Ceravolo che da due passi insacca ed un minuto più tardi Iacoponi affossa Coppola in area e dal dischetto sempre Ceravolo spiazza Iacobucci e pareggia i conti. Da segnalare un rigore parato da Mazzoni a Caputo all’83°.
Sfida per sognare i playoff quella fra Trapani e Brescia, finita con un roboante 3 a 0 dei siciliani ai danni delle rondinelle. Parte forte la squadra di Cosmi che al 20° già si porta in vantaggio: filtrante per Petkovic “in the box” murato da Caracciolo, sopraggiunge Coronado che serve Fazio che scarica sotto la traversa. Nella ripresa le altre due reti: prima Petkovic manda al bar i difensori con una finta e mette in mezzo un rasoterra sul quale si avventa il neo entrato Citro segnando il secondo goal, poi al minuto 79 sempre il bomber siculo si invola sulla sinistra, scodella in mezzo un pallone invitante che Scognamiglio insacca con una girata da due passi.
Punti pesanti in palio nell’ultimo match di sabato fra Vicenza e Livorno, necessari per allontanarsi dal pericoloso pantano della bassa classifica. La spuntano i Lanerossi per 2 a 0, sbloccando la gara nel primo tempo al 32° quando Signori appoggia a Galano spalle alla porta, il numero 19 finta il tiro, salta secco il difensore e scarica un mancino “nel sette”, imprendibile per Pinsoglio. Il raddoppio arriva nel secondo tempo: palla sulla fascia per Vita che scodella in mezzo una palla coi giri giusti che Raicevic devia di testa sul secondo palo, chiudendo definitivamente i giochi.
Sunday match fra Novara e Salernitana che termina con un pari, 1 a 1 alla fine dei 90 minuti fra due formazioni dagli obiettivi diametralmente opposti: per gli azzurri è importante vincere per tornare a vincere e innestarsi in solitaria al terzo posto, per i granata la vittoria allontanerebbe lo spettro retrocessione. Vantaggio piemontese al 61° con Galabinov che riceve indisturbato un pallone a centro area da Dell’orco, la stoppa e buca Terracciano. Pareggio all’ultimo respiro per la squadra di Menichini con Coda, che tentando la conclusione serve involontariamente a Gatto un pallone solo da spingere in rete.
Il posticipo del lunedì è di quelli importanti, Bari-Cesena. Due squadre in piena corsa playoff e che cercano di consolidare la loro posizione di classifica. Finisce senza reti la gara al San Nicola, di certo non senza divertire: molto meglio i pugliesi rispetto ai romagnoli che devono rammaricarsi per non aver finalizzato la mole di occasioni da goal prodotte.
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