Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 19 Dic
In attesa del Natale ormai alle porte, lo scorso weekend è andato in scena il diciannovesimo turno della Serie B, una giornata di campionato che non ha portato grossi stravolgimenti di classifica, ma che ha avuto note liete e note dolenti.
Top
Marius Adamonis della Salernitana: Fuori Bollini, dentro Colantuono e la Salernitana ritrova la vittoria, mancante da ben sei turni di campionato. Gara scorbutica per i campani, contro una formazione navigante nelle stesse acque in classifica. Vantaggio granata che si concretizza già al 29° con la rete di Kiyine, facendo pronosticare una gara da lì in poi in discesa per gli ospiti. Ma al 40° viene decretato un calcio di rigore per i liguri, sul dischetto va Troiano, di fronte a lui Adamonis, giovane portiere lituano classe ’97 di proprietà della Lazio. Rincorsa. Tiro. Parata. Il risultato rimane invariato, con la squadra di Colantuono che troverà anche il raddoppio con Sprocati al 59°. Nonostante la prestazione positiva di tutto l’organico granata, la palma di migliore in campo spetta sicuramente al numero 1 ospite. Perché trovarsi in queste occasioni è consuetudine, rispondere presente all’appuntamento col destino è per pochi.
Cristian Galano del Bari: Apnea totale per il Bari di Fabio Grosso, che dopo il derby vinto contro il Foggia ha visto solo sconfitte. Perugia-Bari, l’occasione perfetta con un uomo al comando della riscossa pugliese: Cristian Galano. Al 21° zampata vincente sul corner di Marrone, mentre al 71° segna su punizione da trentacinque metri, beffando un Rosati fuori posizione ed insaccando la sfera nel sette sul palo lungo. Giocatore determinante per il meccanismo biancorosso, quando la gara conta lui risponde presente, come nel derby così contro i Grifoni, per rilanciare i suoi all’inseguimento della capolista Palermo, distante ora solo tre lunghezze.
Flop
Alessio Sabbione del Carpi: Partita calda nel catino del Cabassi, i biancorossi ospitano il Frosinone di Moreno Longo, seria candidata alla promozione diretta. La squadra di Calabro, complice qualche “x” di troppo nei risultati, è costretta a fare i tre punti. Nell’arena di Carpi la battaglia è serrata, entrambi gli avversari non vogliono cedere di un centimetro, una lotta all’ultimo sangue. Minuto trentacinque: Sabbione recupera palla per battere un fallo laterale, Dionisi gli va incontro per contestare la rimessa, il difensore carpigiano reagisce con una violenta gomitata al volto, rosso diretto. Anziché rendersi protagonista in positivo, con questo gesto scellerato ha messo in seria difficoltà i suoi, che senza di lui hanno ottenuto solo un pareggio, rimediando inoltre uno stop di tre giornate per il brutto episodio di cui si è reso protagonista.
Il presidente del Venezia Joe Tacopina ed il presidente del Foggia Franco Sannella: Gianmarco Zigoni, lo “Zorro della Laguna”: due lampi nel buio e per il Venezia di Inzaghi è servito il colpaccio in terra pugliese. Troppo poco Foggia per la compagine dell’ex goleador rossonero, l’epilogo è già scritto. Anzi no. Come disse un ex allenatore molto famoso: “Don’t say cat, if you don’t have it in the sac”. Traduzione non corretta, il concetto si ed ampiamente assimilato dal Foggia: prima Beretta all’88°, poi Deli al 95° ed i padroni di casa pareggiano. Esplode il Pino Zaccheria, l’emozione è palpabile per la splendida impresa dei rossoneri. Ma anziché concentrarsi su questo magnifico spot per il calcio nostrano, l’attenzione viene catalizzata dagli avvenimenti in tribuna. Qualche parola di troppo, una reazione, i due presidenti delle società al centro dell’azione. La sponda pugliese parla di “caduta accidentale in seguito alla confusione provocata dalla rete di Deli”, i lagunari d’altro canto colpiscono duro: “Al gol del pareggio foggiano, il nostro direttore Dante Scibilia è stato ingiustificatamente aggredito da persone riconducibili alla società Foggia Calcio, cadendo una fila più sotto”. I padroni di casa minimizzano, gli ospiti partono all’attacco, ma una cosa è certa: questo non è il calcio che ci piace.
Tutti i risultati del diciannovesimo turno
Venerdì 15 Dicembre
Foggia-Venezia 2-2 (Beretta all’88°, Deli al 95°; Zigoni al 5°, Zigoni al 54°)
Sabato 16 Dicembre
Avellino-Ascoli 1-1 (Castaldo al 59°; Perez al 46°)
Carpi-Frosinone 1-1 (Mbakogu all’82°; Ciofani al 57°)
Cremonese-Empoli 1-1 (Brighenti al 69°; Donnarumma al 34°)
Palermo-Ternana 1-0 (Rispoli al 2°)
Parma-Cesena 0-0
Perugia-Bari 1-3 (Di Carmine al 33°; Galano al 21°, Nene al 41°, Galano al 71°)
Pro Vercelli-Spezia 0-2 (Granoche al 34°, Forte al 74°)
Virtus Entella-Salernitana 0-2 (Kiyine al 29°, Sprocati al 59°)
Domenica 17 Dicembre
Brescia-Cittadella 1-1 (Torregrossa al 21°; Iori al 56°)
Pescara-Novara 1-0 (Brugman al 21°)
P | Squadre | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Gol Fatti | Gol Subiti | Diff. Reti | Punti |
1 | Palermo | 19 | 9 | 8 | 2 | 26 | 16 | +10 | 35 |
2 | Bari | 19 | 10 | 2 | 7 | 33 | 26 | +7 | 32 |
3 | Parma | 19 | 9 | 4 | 6 | 27 | 17 | +10 | 31 |
4 | Frosinone | 19 | 7 | 10 | 2 | 31 | 23 | +8 | 31 |
5 | Empoli | 19 | 8 | 6 | 5 | 37 | 29 | +8 | 30 |
6 | Cittadella | 19 | 8 | 5 | 6 | 30 | 23 | +7 | 29 |
7 | Cremonese | 19 | 6 | 10 | 3 | 27 | 20 | +7 | 28 |
8 | Venezia | 19 | 6 | 10 | 3 | 21 | 17 | +4 | 28 |
9 | Salernitana | 19 | 5 | 11 | 3 | 29 | 26 | +3 | 26 |
10 | Spezia | 19 | 7 | 5 | 7 | 21 | 20 | +1 | 26 |
11 | Carpi | 19 | 6 | 7 | 6 | 17 | 23 | -6 | 25 |
12 | Pescara | 19 | 6 | 6 | 7 | 31 | 36 | -5 | 24 |
13 | Perugia | 19 | 6 | 5 | 8 | 32 | 31 | +1 | 23 |
14 | Novara | 19 | 6 | 5 | 8 | 22 | 22 | +0 | 23 |
15 | Avellino | 19 | 5 | 7 | 7 | 27 | 30 | -3 | 22 |
16 | Brescia | 19 | 5 | 7 | 7 | 18 | 21 | -3 | 22 |
17 | Cesena | 19 | 5 | 7 | 7 | 31 | 38 | -7 | 22 |
18 | Virtus Entella | 19 | 4 | 9 | 6 | 23 | 27 | -4 | 21 |
19 | Foggia | 19 | 4 | 7 | 8 | 29 | 39 | -10 | 19 |
20 | Ternana | 19 | 2 | 12 | 5 | 27 | 33 | -6 | 18 |
21 | Pro Vercelli | 19 | 4 | 6 | 9 | 22 | 31 | -9 | 18 |
22 | Ascoli | 19 | 3 | 7 | 9 | 17 | 30 | -13 | 16 |
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