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Bologna FC

RdC – Il ritorno di Felipe – 10 gen

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Se vi avvicinate al recinto del Centro Tecnico di Casteldebole, troverete uno spilungone (a Bologna, in termini affettuosi, si dice anche “giandonazzo”) che sbuffa e corre sul campo centrale, alla ricerca della forma perduta. Felipe Nicolás Avenatti Dovillabichus (provateci a far stare sulla maglia tutti e due i cognomi senza che ne venga fuori una cartina geografica, ndr) corre dietro al tempo perduto, a quello “scherzo” del destino che gli ha fatto la sua salute al suo arrivo in Italia. Ma come ogni happy ending che si rispetti, la sua forza e  determinazione hanno avuto la meglio sulla patologia che lo aveva afflitto nei mesi estivi e con 5 mesi di ritardo (eravamo allora ai primi di dicembre) si è riaggregato ai compagni, ritornando ad essere un giocatore di calcio e  provando a riprendersi una maglia da titolare. E mentre i suoi compagni partivano per una settimana di vacanza, Felipe si infilava la pettorina da allenamento e si sottoponeva a continui giri di campo e allenamenti duri per recuperare la migliore condizione atletica, condizione che gli permetterà domenica di farsi trovare pronto al primo allenamento di gruppo, disponibile e convocabile per la prossima partita in casa, quella contro il Benevento. Dai suoi 196 centimetri di altezza, la voglia matta di Avenatti è quella di dimostrare di poter ripagare chi ha creduto in lui: per questo, ceduto in prestito Bruno Petkovic al Chievo (gli accordi sembrano in dirittura di arrivo), in lista verrà inserito Avenatti al posto lasciato libero dal croato e l’obiettivo sarà quello di dimostrare il suo valore da qui a fine maggio, per poter essere riscattato. Infatti, andando a rileggere la formula con cui il Bologna ha acquisito il diritto alle prestazioni dell’attaccante di Montevideo (dopo che l’infezione aveva fermato il ragazzo e il Bologna aveva richiesto di rivedere i termini dell’accordo), la società felsinea ha sottoscritto un contratto di prestito con lo Sportivo Luqueno, con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro, da esercitare a giugno. Per questo Felipe ha deciso di non concedersi neanche un giorno di pausa per essere tirato a lucido proprio a partire da domenica, giorno del raduno post ferie, e dimostrare al Bologna che ha fatto bene a credere in lui e ad aspettarlo.

 

(fonte Marcello Giordano – RdC – Foto Alessandro Sgarzi)

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