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Calciomercato Bfc – “C’è chi dice no, c’è chi dice…” – 16 gen
“C’è chi dice no” cantava Vasco Rossi. E questa mattina, il nostro Simone Verdi gliele ha cantate sia a De Laurentiis che a tutto il Napoli. “Niente di personale” dichiara Simone, “non ho nulla né contro il Napoli né contro la città partenopea, ma mi ero promesso da giugno 2017 di proseguire un altro anno a Bologna il mio percorso di crescita”. Con queste parole il classe 1992 rifiuta ufficialmente la proposta campana. Ieri sera, come vi avevamo riportato puntualmente nel nostro articolo, il presidente del Napoli era giunto a Milano con l’Ad Chiavelli, responsabile dei contratti, per concludere la trattativa. De Laurentiis era fiducioso prima dell’incontro con l’entourage di Verdi, ma all’uscita dall’hotel l’espressione di Aurelio è cambiata totalmente. Il sorriso si è tramutato in una smorfia di insofferenza. Nonostante l’accordo con il Bfc (20 milioni più 3 di bonus) e una offerta da favola (4 anni e mezzo e 1,8 milioni a stagione), il pavese si è mostrato molto titubante sulla meta napoletana. La telefonata di Sarri e l’insistenza del Ds Giuntoli non sono serviti a far cambiare opinione a Verdi, che stamattina ha ufficializzato il proprio no. Troppa è la paura di un salto nel vuoto. Il passaggio a Napoli in questo momento della carriera, quando solo ora il ragazzo sta trovando una certa continuità di buone prestazioni, è un passo troppo grande. Per questa serie di ragioni Verdi ha detto no, fiducioso di qualche proposta in più a giugno, quando anche l’Inter potrà farsi avanti (Cina permettendo) e quando il Napoli potrebbe non avere più mister Sarri al proprio comando. Quell’allenatore che i campani stavano usando come garanzia per Simone nella serata di ieri. Verdi non rimarrà a Bologna in eterno. Il suo non è stato un atto d’amore nei confronti della città rossoblù, quanto invece una attenta decisione per la propria carriera, costellata troppo spesso da sfortune, errori e infortuni.
Gli atti di amore non esistono più, si trovano sempre meno uomini come Bulgarelli, Signori e Di Vaio, giocatori che hanno capito il vero senso del calcio, il valore della maglia che indossano, la più bella al mondo. Ma a volte, il primo amore è per sempre. E quel primo amore Manolo Gabbiadini non l’ha mai dimenticato: Bologna! Nella giornata di ieri, l’agente del ragazzo era a Casteldebole per trattare un ritorno in Emilia del suo assistito. Lo stesso Claudio Fenucci ha ammesso una possibile e futura trattativa per riportare Manolo a Bologna. Tuttavia, rimangono i soliti problemi di natura economica. Al Southampton, il classe 1991 attualmente percepisce 2,5 milioni a stagione. Davvero troppi per il Bfc, ma le parti faranno di tutto per trovare una intesa. È impossibile che possa avvenire in questo mese, ma si lavora senza sosta per giugno.
“C’è chi dice no” come Verdi al Napoli, ma c’è chi dice sì, come Gabbiadini a Bologna… E come Orsolini ai felsinei. Mercoledì è fissato un incontro a Milano tra Bfc, Juventus e Di Campli, agente del ragazzo. L’obiettivo è quello di raggiungere l’intesa totale e convincere l’Atalanta a lasciar andare l’ex Ascoli, che non sta trovando spazio alla corte di Gasperini. I bergamaschi però vogliono rispettare il prestito biennale, sottoscritto solo sei mesi fa con i bianconeri. Il mancato addio di Verdi farà desistere i petroniani da una operazione così complicata? Staremo a vedere.
Nel frattempo, Saphir Taider ha il biglietto in mano per il Canada. Nella giornata di ieri l’algerino era a Casteldebole, ma non è sceso in campo con i propri compagni. Il classe 1992 dovrebbe seguire il percorso inverso di Blerim Dzemaili, ovvero trasferimento a titolo definitivo al Montreal Impact fino al 2020, con contratto da 1,5 milioni a stagione più vari bonus. Nelle ultime ore c’è da registrare l’inserimento del Torino, ma difficilmente il numero 8 cambierà idea.
Anche Lorenzo Crisetig potrebbe lasciare presto Bologna. Per lui ci sono Hellas Verona, Sampdoria e Genoa, ma il ritorno a Crotone appare sempre la soluzione più probabile.
Per sostituire il centrocampista friulano, Bigon studia il profilo di Michele Cavion (23) della Cremonese. Il club lombardo chiede 1,5 milioni per il cartellino del ragazzo.
Altre trattative. Filippo Falco dovrebbe rientrare anticipatamente dal prestito al Perugia per poi essere girato sempre in prestito all’Empoli. Nehuen Paz è pronto a prendere un volo per l’Italia e firmare la sua nuova avventura in rossoblù. Il Bologna ha l’accordo con il Newell’s Old Boys su una base di 800mila euro più bonus, ma affinché l’argentino arrivi, è necessario che uno tra De Maio e Maietta lasci il capoluogo emiliano. Soluzione, quest’ultima, che appare assai improbabile al momento, e dunque si programma a giugno l’arrivo del centrale alto 191 centimetri. La Ternana invece trova l’accordo col Bologna per l’arrivo di Andrea Castelletti in Umbria. Il giocatore della Primavera rossoblù ripartirà dalla Serie B.
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