Calcio
Serie A: Lazio in ritiro. Fiducia a tempo per Pioli?
Periodo non semplice per l’ex allenatore del Bologna, Stefano Pioli, e per la sua Lazio. La società non ha gradito il pareggio casalingo con il Palermo, ma la crisi di risultati non è l’unico problema che deve risolvere l’allenatore biancoceleste. Ieri c’è stato un battibecco in panchina fra Cataldi e Murelli (suo vice anche al Bologna, ndr), un episodio che di certo non aiuta il clima all’interno della squadra. Che la società sia delusa dalle ultime prestazioni di certo non è un mistero, come non lo è il fatto che Lotito e Tare si stiano guardando intorno per cercare eventuali sostituti. Così, quando questa mattina alla seduta d’allenamento mancavano Pioli e Murelli, molti hanno pensato ad un possibile esonero. Il motivo dell’assenza del mister biancoceleste è presto spiegato: lungo colloquio con Tare, apparso infuriato per l’ennesima prestazione senza carattere della squadra. Le colpe non sono tutte di Pioli, e questo è evidente, magari andava fatto qualcosa di più in estate per rinforzare una squadra che lo scorso anno ha centrato la qualificazione ai Preliminari di Champions, e lo ha fatto con lo stesso Pioli in panchina.
FIDUCIA A TEMPO? – L’allenatore della Lazio sembra godere della fiducia della società, ma a tempo. Le due gare con Dnipro e Empoli saranno decisive per il suo futuro. In caso di esonero il nome in cima alla lista dei desideri sarebbe quello di Walter Mazzarri, ma qui il problema è relativo all’ingaggio elevato. L’ex allenatore dell’Inter è stato accostato più di una volta ai biancocelesti in questa stagione, tutte le volte in cui si parlava di un possibile esonero dell’ex tecnico rossoblu. Un altro nome è quello di Francesco Guidolin, altro ex rossoblu.
RITIRO – Pioli rischia dunque e, nel frattempo, Lotito ha detto che la squadra andrà in ritiro, almeno fino alla gara con il Dnipro.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook