Bologna FC
#NapoliBFC – Le parole di Sarri e Donadoni – 28 gen
Grazie ai colleghi di Napolisoccer.net arrivano le prime parole dei protagonisti di Bologna-Napoli, i primi a parlare presso la Sala Stampa dello Stadio San Paolo sono proprio i due tecnici.
Il primo a parlare è Roberto Donadoni, l’allenatore dei rossoblù non è sicuramente contento dal punto di vista del risultato ma soprattutto dal metodo di giudizio utilizzato dal direttore di gara “Non c’è la perfezione e oggi Mazzoleni non è stato perfetto. Ha usato un metodo di valutazione diverso nell’episodio di Koulibaly e nell’episodio del rigore. Mi sarebbe piaciuto che anche nel secondo caso, il rigore, non avesse fischiato e si fosse affidato al Var. Il Napoli con i valori che esprime non ha bisogno di regali e questo mi fa molta rabbia.”
Dice il tecnico che analizza rapidamente la partita appena terminata, una partita dove i suoi ragazzi hanno sicuramente tenuto bene il campo ed il confronto con gli azzurri di Sarri “Abbiamo fatto una grande prestazione, peccato anche per l’autogol. Sull’1-1 poi tre grandi occasioni nostre e una grande parata di Reina ci hanno impedito di andare di nuovo in vantaggio. Ma l’episodio del rigore ci ha messo in grande difficoltà. Resta l’ottima prestazione ma dobbiamo dimenticarci degli arbitri. Speriamo che nelle prossime occasioni che ci arbitrerà Mazzoleni non faccia gli errori di oggi.
Gli episodi sono stati fondamentali e determinanti, poi abbiamo perso un giocatore fondamentale come Verdi dopo 4 minuti. L’interpretazione della gara è stata molto positiva, noi abbiamo tirato in porta 6-7 volte e ciò vuol dire che abbiamo fatto una grande gara contro una grande difesa come quella del Napoli.
Prima c’era già la sudditanza psicologica e non è che ora la Var la elimina. La Var non decide tutto l’andamento della gara. Di fronte al ruolo che una squadra come il Napoli riveste in campionato è umano che gli arbitro abbiano un minimo di sudditanza. Ma questi episodi dubbi devono essere interpretati meglio dagli arbitri.”
Il tecnico ha parlato anche di Simone Verdi, uscito per infortunio ma che è stato sulla bocca di molti nelle ultime settimane “Verdi? Si è fatto male, ha avuto un problema fisico e speriamo che non ci sia un lungo stop. Non era comunque nervoso prima della partita e non hanno influito tutte le polemiche sul mancato arrivo a Napoli.
Palacio da prima punta è già successo, non è la prima volta e non sarà l’ultima. Sono contento del suo apporto, poi è entrato anche Destro che ha dato un grande apporto alla squadra. Ognuno ha i propri compiti e da il suo imprinting alla squadra. Dzemaili rispetto a domenica scorsa è cresciuto e mi auguro che la sua sia una crescita costante.”
Molto più soddisfatto dal punto di vista del risultato è invece Maurizio Sarri, l’allenatore del Napoli che è intervenuto nel post partita non è però totalmente soddisfatto, ma guarda al futuro degli azzurri con ottimismo “Più che prepararsi a volate per la prossima primavera, era inevitabile prepararsi in questo periodo. Il Napoli non ha mai avuto la possibilità di fare una buona settimana di lavoro. Abbiamo fatto dei carichi di lavoro e la gara più a rischio poteva essere proprio questa. Ed oggi un pizzico di brillantezza ci è mancato.
Younes l’ho visto, ma non si allena con noi e quindi non vi posso dire niente. Rog e Zielinski stanno crescendo con noi. Zielinski ha sia minutaggio che presenze, a Rog vorrei dare più minutaggio. Ma togliere Allan in questo momento non lo posso fare. Sono due ragazzi che se la situazione si incanala come oggi sul 3-1, ci possono dare una mano anche in altri ruoli mentre in altre condizioni è una situazione meno adottabile.
Noi non vogliamo far paura a nessuno, il nostro obiettivo è la bellezza che è l’unica strada che pi può portare a fare risultati. L’organizzazione ci aiuta molto ma oggi per 20 minuti siamo andati in grande difficoltà, abbiamo perso gli equilibri e questo li ha fatti andare molte volte in ripartenza.
Giocare dopo o prima della Juve dipende sempre dal risultato che viene fatto dalla Juve. La mia affermazione era dovuta al fatto che mi piaceva che in questo momento ci fosse una situazione più paritetica tra noi e la Juve. Nove volte dopo la Juve era una cosa che si poteva evitare.
Mertens? Ha fatto 2-3 gare in calo fisiologico, era stato al top della condizione per qualche mese ed era inevitabile che avesse qualche calo. Ma si vedeva che era in netta ripresa. Già col Verona si era visto che sarebbe tornato al gol molto velocemente. Oggi mi fa piacere che abbia fatto un gol da fuoriclasse e poi che ci sa quel senso della bellezza che noi cerchiamo.
Albiol? Aveva un leggero risentimento a abbiamo preferito non rischiarlo in questa gara anche se la situazione ieri era molto migliorata. Siamo andati in campo con quelli più in salute.
Questa è una squadra che osa per natura ed ha una sola caratteristica: attaccare per giocare. Lo abbiamo dimostrato anche contro Real e Manchester City magari rischiando alla fine di entrambe le gare.
Tonelli si sta allenando di nuovo con buona continuità ed è stato rimesso in gruppo. Machach non è stato convocato perchè la società non ha ancora deciso se tenerlo o darlo in prestito. Aspettiamo la decisione della società. E’ un ragazzo con buona gamba e buona tecnica ma gli manca la migliore condizione. L’ultima gara l’ha fatta a settembre col Tolosa. E’ un giocatore abbastanza offensivo che può fare l’interno come Hamsik. Come caratteristiche è anche simile a Zielinski.”
A Verdi ho chiesto solo se nel suo rifiuto c’entravo io oppure no. Oggi dal campo avrei dato rigore ed espulsione, la trattenuta è stata ingenua. Il rigore di Koulibaly per me non ci sta, la mano è troppo vicina al corpo. Speriamo che il VAR sia velocemente tridimensionale. Verdi a fine gara mi ha detto che forse si è stirato”.
per le parole degli allenatori si ringrazia nuovamente Napolisoccer.net
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