Bologna FC
Bologna vincente ma bruttissimo – 20 feb
Noi di 1000Cuori, e soprattutto in questa rubrica, in cui cerchiamo sempre di analizzare la partita senza tenere conto di altri fattori esterni, abbiamo sempre messo in primo piano la prestazione della squadra, perchè alla lunga è quella che conta. Si possono perdere partite giocando bene, o vincerne altre giocando male, ma alla fine i conti torneranno sicuramente, e se una squadra fatica a proporre gioco, difficilmente arriverà a dei risultati importanti.
Mi spiego meglio. Nel corso di questa stagione abbiamo perso, o pareggiato, match che meritavamo indubbiamente di vincere, e inoltre, come contro il Sassuolo, abbiamo vinto sfide che forse meritavamo anche di perdere.
Domenica il Bologna è stato bruttissimo, uno dei più brutti dell’annata, escludendo i primi 15 minuti in cui Destro sembrava Messi e Di Francesco aveva preso le sembianze di Iniesta, non c’è stato quasi nulla da salvare.
Dopo il vantaggio targato Poli, il migliore in campo, i rossoblù si sono spenti. A tratti sembravano appagati di quanto avevano appena fatto, e il Sassuolo non ha fatto altro che macinare gioco e approfittare degli enormi spazi che i ragazzi di Donadoni lasciavano. L’aspetto che forse mi ha colpito di più è stato questo: per la prima volta ho visto una squadra lunga, slegata tra i reparti e per niente compatta in mezzo al campo. Dzemaili si è reso protagonista di una delle peggiori partite da quando è all’ombra delle Due Torri, e Pulgar ha sbagliato giocate che di solito fa ad occhi chiusi.
Anche gli attaccanti non riuscivano ad applicarsi nel corso della fase difensiva, e la linea a 4 composta da Krafth, Gonzalez, De Maio e Torosidis inevitabilmente ne risentiva.
A primo impatto si può dire che i 4 difensori abbiano giocato una brutta partita; ma meglio era difficile fare. Alla vigilia avevamo detto che sarebbe stato fondamentale togliere l’1 contro 1 a Berardi e Politano, perchè in quelle situazioni si esaltano e possono mettere in mostra le loro qualità. Puntualmente però noi gli davamo questa opportunità, lasciando i due terzini completamente soli contro i due esterni neroverdi.
Mancanza di carattere? di attenzione? di attributi?. Forse tutte queste cose, anche se sotto sotto penso che questi ragazzi in dote abbiano queste qualità: il problema è che si intravedono troppe poche volte, e con scarsa intensità.
Sabato incontriamo il Genoa, una squadra in salute che arriva dalla grande vittoria casalinga contro l’Inter. Vincere sarebbe importante per avvicinarsi ancora di più al fatidico decimo posto, ma ancora più fondamentale sarà la prestazione. I giocatori in campo non dovranno far tacere i fischi con un dito sul naso in segno quasi di sfida, ma dovranno rispondere giocando bene, o almeno provandoci. (Già che ci siamo dico la mia sul gesto di Erick. Secondo me ha sbagliato perchè stava giocando male e i fischi te li devi prendere. E’ chiaro allo stesso tempo che lui è stato a più riprese offeso ad ogni minimo errore nel corso della sua esperienza a Bologna, quindi uno sfogo a volte si più perdonare. In ogni caso: non si zittisce il proprio pubblico).
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