Le parole di Gonzalez e Falletti in Mixed Zone – 24 feb

Ecco le parole di Giancarlo Gonzalez nel posto partita: “Sapevamo che non sarebbe stata facile, giocavamo contro una squadra che veniva da tre vittorie consecutive. Abbiamo faticato nel primo tempo, ma nella ripresa il gol ci ha dato fiducia per il resto della gara. Con la difesa a tre ci siamo trovati bene, per il futuro deciderà il mister come schierarci ma sappiamo che abbiamo le potenzialità per giocare anche così. Siamo contenti per l’atteggiamento e per i due risultati consecutivi in casa davanti i nostri tifosi, siamo a un passo dal nostro obbiettivo, la parte sinistra della classifica, per avvicinarci ulteriormente vogliamo tre punti sabato nel derby con la Spal”

Anche Cesar Falletti ha commentato la partita odierna: “Ero amareggiato per avere giocato male contro il Sassuolo, oggi avevo molta rabbia agonistica e sono entrato duro in partita: è andata bene ma devo ringraziare tanto Mattia Destro perché il gol è tutto suo. Sono andato a recuperare un pallone importante a metà campo e da lì è nata l’azione del raddoppio. Ero reduce da un momento difficile, come ho detto sapevo di non aver fatto bene contro il Sassuolo e questa settimana mi sono allenato con rabbia. Avevo questo pensiero che mi martellava e sapevo che oggi avrei avuto la possibilità di riscattarmi, sono contento che sia successo ma so anche che ora non devo rilassarmi, ma continuare a lavorare duramente. Vincere oggi ci voleva, venivamo da un periodo non positivo e ce n’era bisogno. Dobbiamo ancora lavorare tanto, il campionato è lungo ma siamo consapevoli di essere una squadra dai valori forti: non ci dobbiamo mai accontentare. Il mister si occupa più della squadra che del singolo, ma mi ripete spesso devo stare più tranquillo, perché quando entro ho tanta voglia di fare e per questo motivo finisco per sbagliare. Non devo trovare giustificazione ai miei errori nel fatto che Donadoni preferisce giocare con due esterni mentre io mi trovo più a mio agio dietro la punta, sono un professionista e sono io a dovermi adattare. Ho sbagliato a non dedicare il gol quando ero in campo, lo faccio adesso. Mia moglie è incinta, e in settimana abbiamo saputo che stiamo aspettando una bambina, quindi dedico la rete a loro due ma aggiungo anche una dedica a mio figlio, altrimenti so che si ingelosisce.”

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