RdC -Franco Colomba: “Al Mazza Bologna favorito, può ambire al decimo posto – 2 Mar

Tra Ferrara e Bologna, sicuramente il filo più robusto dei ricordi è quello colorato di rosso e blu, colore che ha permeato la carriera di Colomba sia sul rettangolo di gioco, sia da direttore d’orchestra in panchina. Nonostante ciò, il tecnico ha guidato anche la Primavera della Spal, divenendo poi il secondo in comando di Gigi Fabbri in prima squadra, presenziando anche all’intitolamento in suo onore del centro tecnico ferrarese. Sul derby dei sentimenti l’ex allenatore del Bologna ricorda con piacere la sua esperienza in territorio estense, con la sua presenza sulla panchina dei giovani biancazzurri datata ’92-’93, seguita da qualche mese affiancato alla prima squadra, che in quegli anni era ad alti livelli e che dopo periodi bui è ritornata grande grazie all’attuale proprietà. La formazione petroniana parte favorita sulla carta, grazie ad una classifica positiva e nonostante si abbia l’impressione che questo sia un campionato di transizione verso mete più alte, convinzione maturata dall’aver ottenuto punti importanti pur senza premere sull’acceleratore. <<Il derby è una rivalità di vecchia data, in tempi recenti è mancato, eppure è ancora sentito e lo dimostra la grande attesa che c’è per questa partita. In generale è bello avere due squadre in Serie A nel giro di trenta chilometri. Ferrara poi è una piazza particolare, per la passione mi sembra quasi del sud e mi ricorda Avellino, Salerno, Reggio Calabria: ha una fame e una voglia di calcio speciali>>. Il Bologna attualmente staziona al dodicesimo posto in classifica, ma secondo Colomba con qualche risultato utile e qualche passo falso delle concorrenti può superare lo scoglio della metà classifica, cercando di risalire la china in maniera importante dal prossimo anno, se Saputo deciderà di fare tre o quattro operazioni di categoria superiore per continuare il processo di crescita. <<Verdi? Non conosco il ragazzo, quindi parlo da fuori: è stata una scelta controcorrente, se ha basi sentimentali e di attaccamento alla maglia è particolarmente apprezzabile>>. L’ex tecnico felsineo in conclusione non si sbilancia sull’esito della gara del Paolo Mazza, considerando da una parte la grande carica dei padroni di casa dopo la vittoria sul Crotone, dall’altra la grande tranquillità degli ospiti, due qualità contrapposte e che non danno nessuna certezza su chi sarà il vincitore dell’incontro.

(Fonte: Il Resto del Carlino; articolo di Doriano Rabotti)