Parliamo di calcio, oggi si gioca! – 22 apr

In questa settimana si è parlato poco di calcio, la colpa, o meglio, la causa, è di quello striscione apparso fuori da Casteldebole giovedì, in cui la Curva Andrea Costa si è schierata contro il mister dopo le dichiarazioni dello stesso in conferenza stampa.
Successivamente è stato attaccato un altro striscione, questa volta però pro Donadoni: insomma una gran confusione che ha distolto l’attenzione dal campo, che, nonostante tutto, resta la cosa più importante.

Oggi si gioca alle 12 e 30 alla Sardegna Arena: avversario il Cagliari dell’ex Lopez e il caldo, il primo vero caldo dell’anno. I 22 in campo dovranno adattarsi alle condizioni atmosferiche che renderanno molto dispendiosa la partita e dovranno dosare bene le forze.
I sardi, dopo la sconfitta di martedì contro l’Inter per 4 a 0, sono rimasti impantanati a soli 4 punti di vantaggio sul Crotone terz’ultimo, e contro il Bologna si giocano una bella fetta di salvezza. I felsinei invece sono tranquilli in undicesima posizione, ma una vittoria servirebbe per dare una scossa all’ambiente, e un sorriso a un Donadoni mai come adesso in discussione.

Ecco quindi le probabili formazioni delle due squadre…

Gli isolani dovranno fare a meno di Dessena, ma anche di Farias e Miangue, alla prese entrambi con fastidi muscolari: problema al polpaccio per il primo, affaticamento ai flessori della coscia destra per il secondo.
Il modulo sarà il solito 3-5-2 con il ballottaggio Romagna-Pisacane in difesa. In mezzo al campo potrebbe finire in panchina Ionita per fare spazio a Lykogiannis, che farebbe accentrare Padoin nel ruolo di mezz’ala; davanti Pavoletti è sicuro del posto, e al suo fianco giocherà Sau o Han, con il primo favorito.

Donadoni dovrebbe confermare il 3-5-1-1 che tanto ha fatto bene a Genova, anche se l’infortunio di Helander complica un po’ i piani, perchè si trattava dell’unico centrale mancino, e vista anche l’assenza di Torosidis toglie la possibilità di cambi in corso d’opera in difesa. Nonostante questo la difesa a 3 resta favorita, con Crisetig che dovrebbe guidare il centrocampo qualche metro più avanti. Davanti Palacio potrebbe partire dal primo minuto; nel caso in cui non fosse al 100% pronto Avenatti.
In caso di 4-3-3 occhio anche a Orsolini, che potrebbe scalzare Di Francesco nel ruolo di esterno; più difficile che il giocatore ex Atalanta e Ascoli parta dall’inizio nel ruolo di quinto di centrocampo.

Bisognerà fare molta attenzione al gioco in ampiezza del Cagliari, che sfrutta la velocità dei suoi esterni per andare al cross con insistenza alla ricerca della torre Pavoletti. I felsinei dovranno essere bravi a scalare costantemente, non lasciando spazi per evitare degli inserimenti da parte delle due mezz’ali. In questo senso il più pericoloso è Barella, che potrebbe creare più di qualche difficoltà.
I rossoblù invece, potrebbero sfruttare la difficoltà della squadra di Lopez a difendersi in situazione di palla scoperta. La retroguardia difensiva fatica a scappare verso l’area quando l’avversario attacca la profondità, per cui Palacio potrebbe essere l’arma giusta per partire sulla linea del fuorigioco. Anche sulla trequarti i sardi soffrono parecchio, soprattutto i 3 difensori sono lenti nell’accorciare, indi per cui il Bologna potrebbe cercare con insistenza Verdi, che salirebbe in cattedra grazie alla sua tecnica.

La differenza di motivazione potrebbe sicuramente pesare, ma Donadoni e i suoi ragazzi vorranno rifarsi della sconfitta arrivata all’ultimo secondo contro la Samp, confermando le buone cose fatte dal punto di vista della manovra.

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