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CorrBo – Bologna e Chievo, tra gioie e dolori – 10 Mag
Le partite, quelle decisive, possono decretare la vita (in caso di vittoria), la morte (quando si è sconfitti)…o X. E’ successo spesso che, quando Chievo e Bologna si sono affrontate, ci fosse in palio la salvezza in Serie A o la promozione dalla Serie B.
Un primo ricordo si accende nel lontano 1996, quando Bresciani anticipa D’Anna (attuale tecnico clivense) su un cross e regala la promozione nella massima serie ai rossoblù. Occhio per occhio, dente per dente: nove anni più tardi, il 22 maggio 2005, al minuto 81 Mandelli sfrutta una grave indecisione di Giunti e condanna in maniera quasi definitiva il Bologna di Mazzone. L’incubo si realizzerà nel doppio spareggio col Parma.
Nel 2008, invece, la sfida tra le due compagini regala ad entrambe la gioia della promozione in Serie A: Pellissier risponde a Valiani, facendo terminare 1-1 una partita scarna di emozioni. I veneti terminano la stagione al primo posto, mentre il Bologna, pur con qualche rischio, finisce la sua corsa al secondo posto e, insieme, salgono in Serie A.
Nel 2009, tra i due vince…il terzo. La sfida al Bentegodi termina 0-0, salvando matematicamente la squadra di casa. A Torino, però, Milito segna il gol del vantaggio del Genoa in extremis, fa esplodere i 6000 tifosi felsinei accorsi a Verona e rimette la salvezza nelle mani della squadra di Papadopulo. Il 17esimo posto varrà la permanenza nella massima serie.
Infine, nel 2010 viene a realizzarsi forse il ricordo il ricordo più dolce: il gelo del Dall’Ara blocca la partita sui gol di Britos e Cesar, quando i locali hanno i giorni contati per il fallimento. Nel recupero, però, Di Vaio, dopo aver preso palla da corner, triangola con Moras e insacca alle spalle di Sorrentino. Emozioni fortissime, provate anche poco dopo con la salvezza in extremis.
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