Resto del Carlino – Dzemaili, Bologna ti aspetta – 29 giu

Per rinascere bisogna prima morire, calcisticamente parlando, e Dzemaili ne è la dimostrazione: i quattro mesi rossoblù nel 2018 del giocatore sono stati un lungo viaggio nell’anonimato, interrotto solo dal gol al debutto con il Benevento il 21 gennaio e l’assist a Verdi nell’1-1 strappato alla Lazio dell’Olimpico il 18 marzo. Sta di fatto che lo spaesato Blerim Dzemaili si è trasformato in un giocatore completamente nuovo con la maglia della sua Svizzera: il suo gol al Costarica ha spianato la strada al passaggio di turno e mercoledì se la vedrà con la Svezia di Krafht e Helander.

Quando riavremo Dzemaili a Bologna? Dipende tutto dal cammino in Russia della nazionale elvetica, rischiando di saltare il ritiro. Insomma, con un filo di acidità, possiamo azzardare che ha passato la stagione appena terminata preparando i mondiali con la maglia del Bologna e ben poco producendo per che lo stipendiava. E allora gli auguriamo che nell’annata che sta per cominciare il buon Blerim torni quello di due anni fa, sfornando assist e reti, perché i vari Poli, Pulgar e Donsah hanno solo quattro o cinque gol in canna (sommandoli). La squadra punta molto su di lui, ha bisogno di lui anche Pippo Inzaghi. Ma intanto godiamoci il fatto che ai mondiali campeggi anche una prestigiosa maglia rossoblù.

(fonte: Resto del Carlino, foto: europcalcio)

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