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Il Resto del Carlino – Febbre rossoblù: superata quota 7000 abbonamenti, si punta al sorpasso sulla scorsa stagione
Dopo la prima fase, quella di prelazione per i vecchi abbonati, la seconda fase si è aperta in maniera molto positiva. Quota 7000 abbonamenti raggiunta, dopo che la vendita delimitata agli abbonati dell’anno scorso si era chiusa domenica, attestandosi tra le 5 e le 6 mila unità. Ma solo nella giornata di ieri, presi letteralmente d’assalto tutti i punti di vendita, online e non, superando le 1000 tessere sottoscritte in un giorno. Un traguardo, seppur parziale, che affossa quello precedente, raggiunto nel giorno di apertura della campagna abbonamenti e che suffraga la tesi di una tifoseria che è tornata a supportare la società in massa, dopo il finale disastroso della scorsa stagione. Mentre in terra emiliana succede questo, molti chilometri più a nord succede altro: Federico Santander ha svolto il suo primo allenamento con la maglia rossoblù. Il paraguaiano si è allenato a parte, ma si è comunque aggregato ai compagni, dopo il problema fisico che lo aveva costretto a ritardare l’inizio della preparazione. Per lui ancora niente “corpo a corpo” durante le sedute sul campo, al momento solo esercitazioni tattiche e prove degli schemi offensivi, esercizi tecnici con la squadra, ma niente partitella. Per i tifosi al seguito dei rossoblù questa è un’ottima notizia: la speranza è quella di vederlo già nelle amichevoli di sabato e domenica, con Comano e Southampton Under23. Considerando che avrebbe dovuto iniziare a lavorare con palla e compagni tra giovedì e venerdì, questa è una notizia più che positiva. L’innesto della “macchina da goal” designata è iniziato: per Santander un onere importante, quello di risolvere i problemi realizzativi di questo Bologna, che vanno avanti ormai da più di due anni. Ma per uno che sale, altri tre scendono: allenamento precauzionale per Petkovic, Rizzo e Svanberg, sotto gli occhi attenti di Emanuele Troise e Diego Perez. I due allenatori della Primavera sono saliti in ritiro e vi rimarranno per i prossimi giorni, al fine di monitorare i giovanni rossoblù promossi in prima squadra per la preparazione estiva: Kingsley, Brignani, Pirana, Busi e Stanzani.
Dopo la prima fase, quella di prelazione per i vecchi abbonati, la seconda fase si è aperta in maniera molto positiva. Quota 7000 abbonamenti raggiunta, dopo che la vendita delimitata agli abbonati dell’anno scorso si era chiusa domenica, attestandosi tra le 5 e le 6 mila unità. Ma solo nella giornata di ieri, presi letteralmente d’assalto tutti i punti di vendita, online e non, superando le 1000 tessere sottoscritte in un giorno. Un traguardo, seppur parziale, che affossa quello precedente, raggiunto nel giorno di apertura della campagna abbonamenti e che suffraga la tesi di una tifoseria che è tornata a supportare la società in massa, dopo il finale disastroso della scorsa stagione. Mentre in terra emiliana succede questo, molti chilometri più a nord succede altro: Federico Santander ha svolto il suo primo allenamento con la maglia rossoblù. Il paraguaiano si è allenato a parte, ma si è comunque aggregato ai compagni, dopo il problema fisico che lo aveva costretto a ritardare l’inizio della preparazione. Per lui ancora niente “corpo a corpo” durante le sedute sul campo, al momento solo esercitazioni tattiche e prove degli schemi offensivi, esercizi tecnici con la squadra, ma niente partitella. Per i tifosi al seguito dei rossoblù questa è un’ottima notizia: la speranza è quella di vederlo già nelle amichevoli di sabato e domenica, con Comano e Southampton Under23. Considerando che avrebbe dovuto iniziare a lavorare con palla e compagni tra giovedì e venerdì, questa è una notizia più che positiva. L’innesto della “macchina da goal” designata è iniziato: per Santander un onere importante, quello di risolvere i problemi realizzativi di questo Bologna, che vanno avanti ormai da più di due anni. Ma per uno che sale, altri tre scendono: allenamento precauzionale per Petkovic, Rizzo e Svanberg, sotto gli occhi attenti di Emanuele Troise e Diego Perez. I due allenatori della Primavera sono saliti in ritiro e vi rimarranno per i prossimi giorni, al fine di monitorare i giovanni rossoblù promossi in prima squadra per la preparazione estiva: Kingsley, Brignani, Pirana, Busi e Stanzani.Fonte: Il Resto del Carlino; articolo di Marcello Giordano
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