Radio Pinzolo: il report LIVE dell’allenamento pomeridiano

E’ cominciato puntualmente alle ore 17 e 30 l’allenamento del pomeriggio, qui al campo sportivo “Pineta”. Oggi si comincia con un divertentissimo riscaldamento con la palla, che invece che con i piedi, va giocata con le mani, cercando di fare più passaggi possibili. Fondamentale per fare il punto un colpo di testa per il compagno più vicino. Chi perde…ovviamente “pompa” con delle flessioni punitive, richiamate puntualmente da mister Inzaghi. 

Fare gruppo è fondamentale, e lo staff di SuperPippo partecipando attivamente agli allenamenti mette in pratica il concetto perfettamente. 

Poi si passa alla tattica, con le solite esercitazioni per la costruzione della manovra. “Prima la costruzione, poi la finalizzazione” urla Pippo ai suoi ragazzi, che eseguono costruendo dal basso, attaccando la profondità sugli esterni, crossando in mezzo cercando le punte che si muovono cercando di non farsi anticipare. A difendere due portieri: uno tra i pali, l’altro in mezzo all’area di rigore, a svolgere il ruolo di libero difensivo.

Tanti sorrisi nella seduta odierna, con un episodio che ha fatto esplodere i ragazzi in campo. Un episodio dubbio, con un probabile tocco di mano da parte di chi attaccava, ha acceso le proteste della squadra avversaria, che chiedevano a gran voce il “Var”. Per Inzaghi il Var si chiama Luca Bucci, il preparatore dei portieri rossoblù, che ha sentenziato: “Non è gol!”.

Continua la preparazione per le amichevoli di domani e dopodomani. L’11 che si presume inizierà dal primo minuto, (composto da De Maio, Calabresi, Paz; Mbaye, Orsolini, Pulgar, Svanberg, Krejci; Falcinelli, Destro) si allena per uscire il più velocemente possibile dal pressing avversario. Una volta usciti dalla pressione, si attacca con un 3 contro 3 nella metà campo opposta.
Per uscire dal pressing, Inzaghi comanda ai suoi di attaccare la profondità a turno, con la mezz’ala che deve venire incontro se il quinto di centrocampo parte, mentre deve inserirsi se il compagno stringe per dare appoggio al possesso palla orchestrato dai 3 centrali difensivi.
Bene Federico Santander in tandem con Palacio in avanti. Ottimi movimenti per liberare i compagni, e precise conclusioni verso la porta. Ad ogni suo gol si alza il coro dagli spalti: “Che ci frega di Ronaldo, noi c’abbiamo Santander!”. El Ropero è il nuovo idolo…

Successivamente viene ristretto ulteriormente il campo, e i ragazzi si cimentano nella consueta partitella. Le squadre: ARANCIONI (De Maio, Calabresi, Paz; Mbaye, Orsolini, Pulgar, Falletti, Dijks; Palacio, Santander) contro una squadra mista composta da Rizzo, Brignani, Busi; Destro (fuori ruolo per necessità), Kingsley, Svanberg, Krejci, Avenatti, Petkovic, Falcinelli. 

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