Bologna FC
#BFCInter – Le parole di Pulgar e Poli in Mixed Zone
Andrea Poli è intervenuto ai microfoni in Mixed Zone: “Un 3-0 immeritato, difficile da commentare con una prestazione così: abbiamo perso, ma per settanta minuti siamo stati una squadra compatta, siamo stati dentro la partita, abbiamo avuto delle occasioni che però non abbiamo concretizzato. Dovevamo tenere ritmi alti, ma nel secondo tempo siamo calati: potevamo gestire meglio la palla. Comunque è un risultato bugiardo e credo che avremmo meritato qualcosa di più. Ci vuole fiducia, siamo all’inizio del campionato e non bisogna cadere nel pessimismo ma rimboccarsi le maniche a partire dalla prossima gara di Genova dove sarà fondamentale fare il risultato e ripartire dai 70 minuti di oggi in cui siamo stati squadra. La mia sostituzione? Ci stava, c’era gente fresca che poteva darci una mano e io faccio una grande mole di lavoro. Il problema gol? La colpa non è degli attaccanti che in campo fanno un lavoro dispendioso e ci danno una mano anche in fase di non possesso. Abbiamo cambiato modulo, sistema di gioco, giocatori, anche per queste ragioni il gol non arriva. Stiamo rodando i meccanismi fondamentali del 3-5-2, e nel frattempo tutti noi dobbiamo capire che se non segniamo non è colpa solo degli attaccanti. Le nostre punte si impegnano in ogni allenamento per migliorare i meccanismi, grazie al loro lavoro e alla nostra determinazione le reti arriveranno presto. Non ci si allena mai troppo, allenarsi è alla base del calcio e fa bene, i nostri dati dimostrano che lo stiamo facendo nel modo giusto.”
Andrea Poli è intervenuto ai microfoni in Mixed Zone: “Un 3-0 immeritato, difficile da commentare con una prestazione così: abbiamo perso, ma per settanta minuti siamo stati una squadra compatta, siamo stati dentro la partita, abbiamo avuto delle occasioni che però non abbiamo concretizzato. Dovevamo tenere ritmi alti, ma nel secondo tempo siamo calati: potevamo gestire meglio la palla. Comunque è un risultato bugiardo e credo che avremmo meritato qualcosa di più. Ci vuole fiducia, siamo all’inizio del campionato e non bisogna cadere nel pessimismo ma rimboccarsi le maniche a partire dalla prossima gara di Genova dove sarà fondamentale fare il risultato e ripartire dai 70 minuti di oggi in cui siamo stati squadra. La mia sostituzione? Ci stava, c’era gente fresca che poteva darci una mano e io faccio una grande mole di lavoro. Il problema gol? La colpa non è degli attaccanti che in campo fanno un lavoro dispendioso e ci danno una mano anche in fase di non possesso. Abbiamo cambiato modulo, sistema di gioco, giocatori, anche per queste ragioni il gol non arriva. Stiamo rodando i meccanismi fondamentali del 3-5-2, e nel frattempo tutti noi dobbiamo capire che se non segniamo non è colpa solo degli attaccanti. Le nostre punte si impegnano in ogni allenamento per migliorare i meccanismi, grazie al loro lavoro e alla nostra determinazione le reti arriveranno presto. Non ci si allena mai troppo, allenarsi è alla base del calcio e fa bene, i nostri dati dimostrano che lo stiamo facendo nel modo giusto.”Anche Erik Pulgar ha commentato il match contro l’Inter: “Per gran parte della gara abbiamo fatto quello che abbiamo provato in settimana, non rischiando mai, lasciando pochi spazi ad una grande squadra. Abbiamo anche provato a contrattaccare ma ci manca sempre qualcosa per chiudere la giocata negli ultimi 20 metri. Dobbiamo sicuramente lavorare su questo. Prendiamoci questa sosta per lavorare e migliorare in tutti i settori. Il mio contratto? Non so nulla, penso solo al campo, al resto pensa il mio agente.”
(fonte:BolognaFC)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Due chiacchiere con… L’Umiltà di Chiamarsi Minors
Bologna, ora hai consapevolezza: su tre fronti con il destino in mano
La Fortitudo lotta ma non basta: vince Cividale 86-75
Kean e Retegui: i grandi rimpianti del mercato estivo brillano altrove
